venerdì 26 giugno 2020

Bagnai: ritardi e lentezze per eliminare i kulaki?

Una interrogazione brillante del senatore Bagnai al ministro delle Finanze Gualtieri in cui chiede al governo perché non  abbia fatto come la Francia che ha votato uno scostamento di 138 miliardi di euro per un deficit del 7%, subito.

Perché non ha prodotto immediatamente titoli di stato per i risparmiatori italiani? Ma solo  il 16 maggio (e non solo per i risparmiatori italiani)?

Perché ha aspettato 40 giorni per la sospensione del Patto di Stabilità e Crescita (in Germania solo 3 giorni)?

Perché 20 giorni per approfittare delle nuove norme sugli aiuti di Stato (in Francia solo 4)?

Eliminare i kulaki è forse la priorità del governo?

Perché non ci avete ascoltato?

E poi la stoccata finale:

La più grande catastrofe della storia economica italiana ha un nome: il suo

E ci interessa sapere come da storico ci racconterà la storia.




giovedì 25 giugno 2020

Aerei che fanno piovere improvvisamente: il video diffuso dalla CNN – tecnica in uso da decenni




Scie chimiche no, scie chimiche si, scie chimiche forse. Che tutte le scie “sospette” rilasciate dagli aerei possano essere considerate tentativo di misterioso rilascio di sostanze chimiche è un dibattito molto seguito da diversi anni. A volte si urla allo scandalo, altre volte alla sospetta bufala, altre volte gruppi contrapposti si impegnano fin troppo a scontrarsi tra loro. In questo breve articolo ci limitiamo a diffondere un filmato pubblicato dalla tv americana CNN che mostra un aeroplano effettuare un cloud seeding (inseminazione di nuvole), una tecnica che mira a cambiare la quantità ed il tipo di precipitazioneattraverso la dispersione nelle nubi di sostanze chimiche che fungano da nuclei di condensazione per favorire le precipitazioni. Le sostanze maggiormente usate sono lo ioduro d’argentoe il ghiaccio secco (obiossido di carbonio congelato). Il VIDEO:




La tecnica non è affatto nuova: tra il marzo 1967 al luglio 1972 l‘esercito statunitense, durante l’Operazione Popeye, inseminò con argento iodato il Vietnam del Nord, e specificatamente il Sentiero diHo Chi Minh, al fine di prolungare la stagione monsonica. In seguito a questa operazione si ebbeun’estensione della stagione delle piogge tra i 30 e i 45 giorni.




http://sapereeundovere.com/aerei-che-fanno-piovere-improvvisamente-il-video-diffuso-dalla-cnn-tecnica-in-uso-da-decenni/

Obamagate, le note che inchiodano Obama e Biden: indagine su Flynn diretta dalla Casa Bianca


Gli sforzi di Obama e Biden per tenere aperta l’indagine su Flynn (assegnatela alle “persone giuste”), nonostante l’FBI avesse praticamente già chiuso il caso, per l’assenza di un qualsiasi elemento di prova, e Comey ritenesse “legittime” le telefonate di Flynn con l’ambasciatore russo Kislyak

Al contrario del Russiagate, che per mesi i nostri media ci hanno raccontato per filo e per segno, prendendo per oro colato gli articoli del New York Times e del Washington Post – salvo poi dimenticarsene una volta conclusa nel nulla l’inchiesta del procuratore speciale Mueller – dell’Obamagate, o Spygate, non tengono nemmeno traccia. Costretti a parlarne quando nel settembre scorso l’Attorney General Barr e il procuratore Durham sono venuti a Roma per incontrare i vertici dei nostri servizi, l’hanno liquidato come un’operazione dell’amministrazione Trump per infangare Obama, senza minimamente entrare nel merito dei fatti.

 

Per non parlare dell’ex generale Flynn, consigliere per la sicurezza nazionale della nuova amministrazione e prima figura illustre del team Trump ad essere bruciata nella caccia alle streghe del Russiagate, con l’accusa non di collusione con la Russia, ché di quella non c’è mai stata la minima ombra, ma di aver mentito agli agenti dell’FBI che lo interrogarono il 24 gennaio 2017. Chi l’ha più sentito nominare dai media italiani, oggi che sta per essere completamente riabilitato?

Solo su Atlantico Quotidiano (e pochissimi altri) potete seguire gli sviluppi.

Ieri, la Corte d’appello degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha ordinato al giudice del caso, Emmet Sullivan, di prosciogliere Flynn come richiesto dalla pubblica accusa, ritenendo che la decisione di Sullivan di commissionare all’ex giudice federale John Gleeson una memoria “amicus curiae” in opposizione alla richiesta, sia una intromissione della corte nelle decisioni del ramo esecutivo, a cui spetta l’esercizio dell’azione penale, in violazione del principio della separazione dei poteri. Ricordiamo infatti, che a seguito di una revisione del caso, il Dipartimento di Giustizia ha deciso di far cadere le accuse, avendo concluso che non c’erano basi investigative legittime per interrogare Flynn, e quindi qualunque affermazione inesatta o falsa dichiarazione abbia reso nell’interrogatorio del 24 gennaio, non poteva essere rilevante ai fini di una indagine. Non è ancora detto che sia stata scritta la parola fine nelle aule di tribunale, ma è ormai appurato dagli elementi che sono emersi nelle ultime settimane che l’ex generale è stato incastrato.

Chiusa l’indagine su Bibbiano, chiesti 24 rinvii a giudizio. C’è anche il sindaco Andrea Carletti.





BOLOGNA. Dopo mille polemiche politiche la cosiddetta vicenda di Bibbiano torna nell’alveo dell’inchiesta giudiziaria. La procura di Reggio Emilia ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni sugli affidi illeciti din Val D’Enza. La pubblica accusa ha citato 155 testimoni, 48 le parti offese tra cui l’Unione dei Comuni Val d’Enza, i Comuni di GAttatico e Montecchio, il ministero della Giustizia e la Regione Emilia Romagna.

Tra gli imputati risultano Federica Anghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali dell'Unione Val d'Enza, la psicoterapeuta Nadia Bolognini e il marito Claudio Foti della onlus Hansel & Gretel. Presente anche il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti. I reati contestati nell'indagine sono, a vario titolo, peculato d'uso, abuso d'ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, falsa perizia anche attraverso l'altrui inganno, frode processuale, depistaggio, rivelazioni di segreto in procedimento penale, falso ideologico in atto pubblico, maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni dolose gravissime, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Agli atti, le false relazioni per ingannare i giudici e provocare l'allontanamento dei bambini dalle loro famiglie naturali, minori sottoposti a “lavaggi del cervello” e convinti di essere anche vittima di abusi sessuali. E anche una chat di gruppo in cui si dimostra che i regali e le lettere dei genitori naturali, consegnati al Servizio sociale della Val d'Enza, non sono mai stati fatti arrivare ai bambini in affido.

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/06/23/news/chiusa-l-indagine-su-bibbiano-chiesti-24-rinvii-a-giudizio-c-e-anche-il-sindaco-andrea-carletti-1.39000931?fbclid=IwAR0Y98Cth3mXtmh1cd1nzI9kjfvyKXPBdbsrTlOlIDx6Iyw8eq0-wSWVY-0

“Palamara agiva sotto dettatura di Napolitano e Mattarella”




“Le pagine più nere dell’Anm e del Csm sono state scritte alla luce del sole”. Marco Travaglio commenta a modo suo le vicende di Luca Palamara e delle toghe, ovvero con badilate di fiele e fango. Secondo il direttore del Fatto quotidiano, l’ex potentissimo magistato “spesso agiva sotto dettatura del Colle, con Napolitano e pure con Mattarella“. Non mancano poi i riferimenti ai vicepresidenti del Csm “MancinoViettiLegniniErmini (tutti targati Pd)”. Gli esempi? Travaglio tira in ballo due suoi storici cocchi, e pazienza poi se le inchieste si siano scontrate, prima ancora che con le guerre interne alla magistratura, con la realtà dei fatti: Luigi De Magistris e John Henry Woodcock

Non c’è bisogno di chat – scrive Travaglio nel suo editoriale – per sapere che, quando De Magistris osò toccare i santuari politico-affaristico-massonici di Calabria e Basilicata, fu spazzato via prima dai suoi capi e poi dal Csm (tutto) insieme ai pm salernitani Apicella, Nuzzi e Verasani, che stavano scoprendo le sue ragioni, con la benedizione apostolica di Napolitano. Il quale benedisse pure le prime azioni disciplinari contro Woodcock, pm che da Potenza a Napoli rompeva le palle al Pd, a B. (per la corruzione dei senatori) e alla Lega (per i 49 milioni rubati).



Quando invece tentarono di fargliela pagare per lo scandalo Consip del Giglio Magico renziano, c’era già Mattarella”. E nella sagra delle accuse non poteva mancare quella sulla guerra intestina alla Procura di Milano tra Edmondo Bruti Liberati e Alfredo Robledo, “scippato del fascicolo su Expo2015 dal suo capo contro ogni regola interna: il Csm diede ragione a chi aveva torto e punì e cacciò chi aveva ragione su preciso ordine dello staff di Napolitano, con lettera su carta intestata”.

Libero Quotidiano


domenica 27 ottobre 2019

Porte di Transfert





Il “Transfert dimensionale” è il passaggio di un corpo da una dimensione ad un’altra, ovvero da uno stato all’altro. Le dimensioni debbono, infatti, essere intese come “stati”.



Si può parlare di “dimensioni parallele” ma intendendo questo parallelismo non geometricamente (cioè come bande affiancate) ma come compenetrazione; queste bande dimensionali si compenetrano, ma essendo di intensità vibratoria diversa, non interferiscono fra loro: un oggetto, quindi, può essere trasportato da una dimensione ad un’altra.

E questo una volta avveniva attraverso le “porte di transfert” poste fra la dimensione della terra e una dimensione di un universo parallelo a quello terrestre. Il passaggio si produceva pronunciando determinate parole, tracciando sul terreno determinati segni e facendo collocare il soggetto da trasferire in un punto determinato di questo tracciato, dove normalmente era stata eretta una “porta monolitica”, che aveva una posizione specifica anche rispetto alle correnti energetiche del terreno e delle linee di forza locali (posizione quindi geologica ed astronomica).
Libri e varie...



Coloro che transitavano per quella porta, dopo che i sacerdoti del tempio avevano preparato il loro corpo al transfert, uscivano dallo spazio-tempo terrestre ed entravano nello spazio-tempo di un’altra corrente di realtà parallela. È di là che sono giunti nel nostro mondo gli antichi viaggiatori di altre dimensioni. Queste porte si costruivano appunto perché ci potesse essere un libero scambio fra mondi diversi.



Ma gli stessi fenomeni di transfert si verificano nelle sedute medianiche ad effetti fisici, quando si realizza l’apporto o l’asporto (tipo esperimenti di Gustavo Rol), quando cioè un oggetto passa attraverso la materia, esce dall’ambiente in cui si trova e va a collocarsi in un ambiente diverso, senza perdere le sue caratteristiche.

Ora però c’è da porsi una domanda: quando l’oggetto esce dall’ambiente sperimentale (visto che continua ad esistere, riapparendo dopo poco a distanza dal luogo da cui è sparito), cosa é diventato in quell’arco di tempo che va tra la sua sparizione e la sua riapparizione? Se è rimasto concreto, su quale spazio-tempo è stato collocato?

Nella materia ogni struttura, ogni corpo è tenuto assieme da un rapporto di valori energetici: la coesione molecolare, la coesione atomica che è la conseguenza diretta di un’alternanza di valori di forza che danno come somma totale dei loro rapporti e dei loro valori un equilibrio stabile, è la coesione totale della struttura stessa. Questo dà alla struttura, la proprietà di avere energeticamente una specie di impalcatura costante, che è come l’ossatura di certi paralumi sui quali poi si stende la seta o altra stoffa.

Questa struttura fatta di energia resta costante come disegno di se stessa, anche quando l’elemento strutturale espresso nello spazio-tempo umano, passa attraverso uno spazio-tempo non umano, perché anche diffondendosi in una certa estensione i suoi atomi contengono tutti quanti gli elementi di questa struttura, che resta quindi costante. Quando poi questa struttura è ricondotta sul piano del spazio-tempo umano, di nuovo essa si ricompone, perché il riconcentrarsi degli atomi sul piano umano la restituisce quale essa è.



Lo scienziato dirà che una operazione del genere dovrebbe determinare una liberazione di energia tale da causare un’esplosione. Noi risponderemo che l’energia come spazio può essere descritta in due equazioni: una di deflagrazione e una di compulsione. Diremo cioè che l’energia può essere dispersa deflagrativamente, ma può essere anche dilatata con ritmi particolari senza determinare alcuna reazione, restando come fatto costante e statico in una certa posizione di spazio che è caratteristica a se stessa. In un certo modo, è come se si tirasse la gomma di un palloncino.

Ogni universo conserva in sé delle caratteristiche fisiche che danno ad esso dimensioni di valori spazio-temporali, che sono specifici alle condizioni che vigono in quell’universo e che costituiscono proprio la differenziazione fra tutti gli universi.

Questo vuol dire, che possono benissimo esistere universi contemporanei senza che mai accada che essi interferiscano uno con l’altro (come le onde radio o televisive)… tranne che in condizioni particolari, attraverso appunto “varchi” tipici, che potremmo definire vere macchine spazio-temporali: le “porte di transfert” che remote civiltà erano riuscite a realizzare, per il transito non solo di cose ma anche di esseri.





Pubblicato il 20 ottobre 2017 da beatrice




Jean-Edouard Lamy nacque in Francia nel 1853. Fu curato de La Courneuve dal 1900 al 1923. Tutta la sua vita fu costellata da visioni e fenomeni mistici straordinari.


Aveva spesso visioni di Gesù (soprattutto durante la Messa), della Madonna, degli angeli e di San Giuseppe. Aveva una straordinaria devozione per la Madonna e una grande familiarità con gli angeli. Conversava regolarmente con il suo Angelo Custode. Molte persone che erano presenti quando parlava con gli angeli, riferivano di sentire distintamente le loro risposte, inoltre dicevano di vedere il viso di Padre Lamy diventare radioso. Quando aveva le sue visioni, egli spesso vedeva fatti del passato e del futuro. E come altri grandi mistici subiva le vessazioni di Satana.

Dormiva una o due ore per notte e recitava il Rosario quasi continuamente. Aveva il dono del discernimento delle coscienze, cioè poteva “sentire” i peccati delle persone. Vengono riferiti molti miracoli operati da lui. Numerosi e illuminanti sono i suoi commenti su questioni spirituali e le profezie pervenuteci. Il suo vescovo disse di lui: “Nella mia diocesi ho un altro Curato d’Ars”.

Mentre era in vita, tuttavia, non trapelarono le capacità di cui padre Lamy era dotato. Soltanto qualcuno a lui più vicino, aveva intuito che questo straordinario pastore di anime aveva dei contatti diretti con l’aldilà. Ma di certo l’interessato volle sempre evitare che questi fatti trapelassero all’esterno, non menzionandoli né ai suoi superiori né ai confratelli. Non a caso chiese al suo biografo e confidente, il conte Biver, che fu testimone di episodi razionalmente inspiegabili, la cortesia di non fare cenno a queste sue ‘conoscenze particolari’, non prima, per lo meno, della sua morte. Il Biver, da scienziato agnostico o quanto meno incredulo delle vicende spirituali, mantenne il patto.

Jean-Edouard Lamy descrisse le creature angeliche che sono perennemente unite a Dio, in questo modo: “Voi non potete immaginare la potenza di un Arcangelo, né quella della Santa Vergine! Vi è una grande utilità a pregare gli Angeli”. E ancora: “La Santa Vergine ha avuto la bontà di mettermi sotto la protezione del santo Arcangelo Gabriele, di affidarmi a lui”.

In molte situazioni critiche, padre Lamy venne fisicamente salvato da incidenti e morte certa, grazie all’intervento dell’Arcangelo Gabriele, servitore dell’Altissimo e messaggero di buone novelle, e che rappresenta, nell’esistenza del padre francese, una fonte continua di sostegno. Egli lo descrive come “il più alto di tutti gli angeli”.

Leggiamo insieme la descrizione che ne fa il testimone diretto: “L’Arcangelo Gabriele è più alto di tutti gli altri angeli. A lui io riconosco uno spirito di una categoria superiore. Quello che negli angeli è molto bello, sono le placche d’oro di forma irregolare, poste come in un mosaico, di cui la parte superiore del loro corpo è rivestito, e che continuamente sfavillano. Esse ricevono la luce di Dio. Queste placche d’oro, che perennemente si muovono, potrebbero assomigliare ad altrettanti soli”. In altri passaggi si sofferma anche sul tipo di capigliatura che contraddistingueva l’Arcangelo Gabriele: “L’arcangelo Gabriele ha i capelli ben tagliati ed ondulati”.

Emergono altre specificità degli angeli, in particolare per quanto riguarda il loro impatto estetico, dominato da una luminosità senza eguali, alla quale molto spesso il sacerdote farà riferimento. Veniamo a sapere che queste creature celesti che assistevano, come fedeli normali, alle celebrazioni eucaristiche di Lamy – e lo trasportavano, da un luogo all’altro, quando le forze lo abbandonavano e prendeva il sopravvento una debolezza apparentemente invincibile – sono splendenti più della Madonna, indossano abiti bianchi, sono senza ali e hanno un aspetto assai giovanile.

Ecco la descrizione dettagliata: “Gli Angeli, svela, hanno un aspetto più luminoso di quello della Santa Vergine, almeno all’apparenza. Con quegli affascinanti riflessi di luce che cambiano incessantemente sui loro abiti bianchi, essi hanno l’aria di brillanti ufficiali presso di Lei, così semplice. Io non ho mai visto loro delle ali. Sempre di aspetto giovanile, essi portano, impressa sul loro volto, la benevolenza verso gli uomini; mentre invece i demoni hanno un aspetto duro, strano, a tratti disgustoso e repellente“.

È capitato in più circostanze che Lamy si sentisse senza più forze. Nei momenti di spossatezza, quando pronunciava le parole “Dio mio, Dio mio, come sono stanco!”, egli, all’improvviso, si trovava teletrasportato (in astrale, con la coscienza) davanti alla sua parrocchia, oppure nei posti in cui le persone avevano bisogno della sua opera misericordiosa.

Lamy consiglia sempre di pregare costantemente gli angeli. Ma perché? Non soltanto per riuscire a captare la loro presenza accanto a noi, che è costante, ma anche perché “ogni volta che rivolgiamo a loro preghiere e richieste di aiuto, essi sono molto contenti (…). I nostri Angeli custodi ci guardano come se noi fossimo dei fratellini indigenti. La loro bontà nei nostri riguardi è estrema”.

Con la protezione degli angeli, Lamy era solito celebrare la messa con fervore straordinario e devozione senza pari, un atteggiamento interiore che, quasi, lo trasfigurava. Ad assistere alla messa, infatti, non c’erano soltanto i fedeli, ma corti di angeli risplendenti più che mai di luce intensa.

Grazie alle doti speciali che gli venivano trasmesse dagli angeli, il religioso era in grado, ad esempio, di capire se l’anima trapassata per la quale egli stava celebrando messa, ne riceveva beneficio. “In quei momenti non pensi più alle cose della terra, ma senti chiaramente qualcosa di celestiale dentro di te, che è precisamente l’effetto della loro presenza”. Morì nel 1931.

Rivisto da www.fisicaquantistica.it

Fonte: http://sonoconte.over-blog.it/article-comunicava-con-gli-angeli-jean-edouard-lamy-124555648.html

domenica 26 novembre 2017

Il flusso continuo di fake news dei media per non farvi capire che fuori dall’EUro c’è vita (e che vita): Indice manifatturiero UK ai massimi da 30 anni!







Resto basito non tanto dalle fake news – un volta si chiamava propaganda – ma dalla sistematicità, dalla pervasività, dalla profondità del flusso di notizie false o taciute con il fine di non farvi capire, voi stupidi ignoranti che leggete i giornali, che fuori dall’euro c’è vita. E che vita!

In breve, dal Brexit la sterlina si è svalutata pesantemente e dunque ha innescato precisamente i fenomeni di cui sono anni che vi parliamo:


svalutazione della moneta


crescita del prodotto interno lordo


aumento del surplus del credito commerciale (o riduzione del deficit, come nel caso inglese)


inflazione interna


salita dei salari


ecc. ecc.



Chiaramente, il trend aggregato indicato poc’anzi – che è un unicuum di effetti – è tanto più forte quanto più un’economia è manifatturiera. Visto che gli UK sono molto meno “manifatturieri” dell’Italia ad esempio, non oso pensare a cosa potrebbe succedere in caso dell’uscita dell’Italia dal giogo dell’euro, il benessere italico esploderebbe.



Si, perchè anche la salita dell’inflazione britannica (il cui trend è interessantissimo, i giornali vi dicono che nessuno riesca a far salire l’inflazione mentre gli UK hanno svalutato e ci sono riusciti con estrema facilità, ndr) per un paese molto indebitato come l’Italia sarebbe un toccasana, svaluterebbe il debito in mano ad esempio a tedeschi e francesi, chiaro che loro non sarebbero contenti nemmeno di questo. I critici (ignoranti) di questa teoria diranno, ma i tassi di interesse di Londra sono esplosi: mah, vedete voi, i tassi del decennale sono saliti dallo 0.6% all’1.2%.






In più la Bank of England ha saggiamente evitato di aumentare i tassi per cui la svalutazione della sterlina è stata pilotata, appunto per ridurre il deficit commerciale britannico (stessa cosa che vuole fare Trump col dollaro, credetemi, ci riuscirà!). Chiaro, chi si lamenta del fatto che Londra a causa della sterlina debole importa meno merci ovvero abbia un bilancio commerciale più positivo? Guarda caso la Germania, il più grande esportatore…



Con pochi grafici abbiamo provato la bugia dei media e di tutti coloro che vogliono farvi credere che stare nell’euro è meglio: si, ma non per voi, per i tedeschi e francesi che ne raccolgono i frutti.



Ora, il problema secondo me ormai ha una radice psicologica-culturale: è chiarissimo che uscire dall’euro conviene a tutti tranne che a Berlino e Parigi, quest’ultima essendo nel direttorio di comando si aspetta di poter continuare con i privilegi della sua classe dirigente, potendosi per altro impossessare dei cadaveri degli altri stati (ossia le loro aziende, ad esempio italiane) a prezzi di saldo. Quello che non capisco è come gli italiani possano essere contenti di stare in una aggregazione – l’euro – che li porterà con certezza ad essere poveri e malati, come la Grecia. Mentre i tedeschi si stanno arricchendo a dismisura, ostriche e champagne per loro (per l’Italia pane e acqua).



Va bene le bugie dei media ma questo è masochismo. Di più, ignoranza: ecco concittaini italiani, rendetevi conto che siete dei perfetti ignoranti, vi fate manipolare come nessuno, nemmeno sbattendovi in faccia i dati volete capire che l’euro è una trappola costruita precisamente per annichilire i paesi come il Vostro. Anzi, ne sembrate felici!

Lasciate perdere quello che dicono i media: i giornalisti sono la categoria più disgraziata d’Italia, sono pagati poco e pur anche con stipendi da fame: per non perdere anche il poco che incassano devono anche dire bugie, o nascondere la verità che è lo stesso. Appunto, le fake news. Perchè costoro vengono spinti a manipolare la realtà? Semplice, mettetevi nei panni dei detentori dei media – escluso Berlusconi, almeno quello del 2011 -: sono gli stessi che guadagnano dal globalismo imperante, loro si arricchiscono a dismisura e voi vi impoverite. Facciamo un esempio diciamo “italiano”: se voi aveste investimenti in Italia per un miliardo di euro che fareste, pensereste a tenerlo in euro o vorreste cercare l’instabilità – ma a vantaggio del paese – che passi da una lira svalutata? Appunto sareste felicissimi di aver convertito il vostro patrimonio da instabili e fluttuanti lire in solidi pseudo marchi chiamati euro, soprattutto sei i vostri beni sono di fatto irrinunciabili (autostrade, energia, assicurazioni, banche ecc.). Associate a tali settori i nomi di chi ha ad esempio acquistato le aziende forzatamente privatizzate in Italia negli ultimi 20 anni e avrete anche l’indirizzo dei soggetti italiani coinvolti…

Sveglia italiani, qui si fa la fine del tacchino nel giorno del ringraziamento (volevo scrivere cappone, solo per avere la soddisfazione di trovare il solito commento idiota del pirla di turno che mi avrebbe ripreso non per i contenuti ma per il fatto che è sbagliato, nel giorno del ringraziamento si mangia solo tacchino…). Che ignoranti masochisti che sono gli italiani!

Se continuerete a votare PD, che trae linfa dall’EU e dall’euro (ovvero dalla vostra miseria), potete stare certi che finirete in disgrazia. Sta a voi votare con la testa e con il portafoglio al prossimo giro.

MD




https://scenarieconomici.it/fake-news-brexit/

sabato 16 settembre 2017

ARS Notoria: Un antico libro che insegna abilità sovrumane?





L'ARS Notoria è uno dei libri più misteriosi mai scritti. Si tratta di una miscela dai contenuti mistici, storici e sensazionali che promette di insegnare abilità sovrumane a coloro che seguono ciò che vi è scritto.

Il libro contiene una serie di preghiere che sono state scritte in diverse lingue, tra cui l'ebraico, il greco e il latino.

Se siete alla ricerca di un antico libro scritto in tempi remoti che è l'ultimo libro degli incantesimi date un'occhiata al Ars Notoria.

Guardate indietro nella storia. Noterete che migliaia di anni fa, persone provenienti da tutto il mondo hanno cercato testi antichi che promettono l'impensabile; poteri sovrumani incomprensibili per la scienza.

lunedì 6 marzo 2017

IDDIO CI SALVI DALL’EURO, MA ANCHE DALLA DOPPIA MONETA!


















Riproponiamo un articolo di 3 anni fa… che sembra scritto oggi.
La mia posizione di indipendente mi consente di fare alcune libere considerazioni sulla recente sortita del Cavaliere di introdurre in Italia una sorta di doppia circolazione, cioè oltre all’euro anche di una ritrovata lira. Premesso che ancora non sono noti i dettagli della proposta resa nota sabato pomeriggio a Milano in occasione della due giorni “No tax day”, ma è comunque possibile già da ora fare considerazioni in merito.

La moneta in generale, e pertanto anche l’euro, non è altro che uno degli strumenti a disposizione di uno Stato per poter mettere in atto la propria politica economica e quest’ultima, da quando abbiamo adottato la moneta unica, è praticamente condizionata dal rispetto delle regole previste dai vincoli dei Trattati.

venerdì 3 marzo 2017

MAMMA DISPERATA RACCONTA COSA SIGNIFICA VIVERE TRA I VIGNETI GASATI DI PESTICIDI



Risultati immagini per mamma figlio mascherina



"Mio figlio costretto a giocare in una nube tossica"

CONEGLIANO - Una staccionata divide i vigneti dall’orto di Elena. Da una parte, gli agricoltori che irrorano i fitofarmaci. Dall’altra, i bambini che giocano in una piscina gonfiabile.

Una scena ordinaria quella immortalata dal video postato sulla pagina Facebook di “Colli Puri”. Una sequenza di immagini che fa da didascalia alle parole di Elena, mamma coneglianese che nei giorni scorsi ha riferito al Comitato i suoi timori per la salute del figlio, del bimbo in arrivo, di lei stessa.

venerdì 17 febbraio 2017

CETA: COME ANNIENTARE L'EUROPA!






di Gianni Lannes



Comprehensive Economic and Trade Agreement: è l’acronimo del cosiddetto accordo di libero scambio tra Canada e Ue. Ufficialmente punta ad eliminare le barriere tariffarie e gli ostacoli al commercio e agli investimenti dovuti alle differenze normative tra i due paesi. In realtà, nasconde numerose insidie soprattutto sotto il profilo sanitario ed ambientale.

Esultano le multinazionali del crimine agro-alimentare, ma non tuttoè perduto, perché ora la decisione deve essere ratificata dai parlamenti nazionali e regionali di ogni Stato aderente all'Unione europea. Per la cronaca l’Italia già importa dal Canada con scarsi o inesistenti controlli - come attestano le recenti ricognizioni in 12 porti italiani - milioni di tonnellate di grano modificato geneticamente, peraltro imbottito di micotossine e sostanze chimiche.

mercoledì 15 febbraio 2017

IDEOLOGIA GENDER E SDOGANAMENTO DELLA PEDOFILIA |
















Ben oltre la retorica e lo “specchietto per le allodole” dei cosiddetti “diritti gay”, l’ideologia gender è, in realtà, un vero e proprio progetto di annichilimento d’ogni identità umana e sessuale: l’ideale di un’umanità “fluida” e informe dove, a detta degli stessi “inventori del gender”, la felicità deve risiedere in un “polimorfo” utilizzo del sesso in tutte le sue declinazioni: anche la pedofilia.

QUALI SONO LE BASI DEL “GENDER”?

Senza alcun dubbio, i padri dell’ideologia gender –questa nuova e invadente “visione dell’uomo” che, al giorno d’oggi, viene caldeggiata non solo dai movimenti gay ed omosessualisti, ma da gran parte di quelli che si suole chiamare “poteri forti”- possono identificarsi con le figure dello psichiatra americano Alfred Kinsey e, più ancora, del chirurgo (lavorava in una clinica che praticava “cambi di sesso”) neozelandese ma naturalizzato statunitense John Money. E ad essi che vanno fatte risalire le “basi dottrinali” del gender (l’espressione “teoria di genere” e “identità di genere” al posto di “identità sessuale”, risale più propriamente a Money), le quali possono riassumersi in questi assiomi fondamentali:

SIAMO IN GUERRA MONETARIA E NON LO SAPPIAMO…



immagine di una bomba atomica vista da una ragazzina



DI FABIO CONDITI.

comedonchisciotte.org

Nella storia dell’umanità le guerre ci sono sempre state, ma sono cambiate le tecniche e le armi che i popoli hanno utilizzato nel corso dei secoli per sottomettere altri popoli.

Oggi le guerre non si combattono solo con le armi tradizionali, ma esistono altre modalità che sono più difficili da individuare e per questo più insidiose.

L’Italia è in guerra monetaria da anni e non lo sappiamo …

… ma neanche ce ne stiamo rendendo conto.

Questo perché le armi che si stanno utilizzando sono monetarie e finanziarie, che sono le più difficile da individuare, in quanto se ne vedono gli effetti, ma le cause sono incomprensibili ai più.

Vi invito a leggere la lettera di Guido Crosetto e di Marco Zanni a “Libero Mercato”

http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/12302408/banche-italiane-colpo-grazia-bomba-400-miliardi-nuovo-regolamento-ue.html

Per ulteriori approfondimenti sull’ultima arma di distruzione del nostro paese che è stata messa in piedi, mentre l’attenzione degli italiani viene “distratta” con le vicende della Raggi e con le canzoni di Sanremo.

martedì 14 febbraio 2017

GRILLO, TRUMP, SALVINI & COMPANY: SICURI CHE SIA ROBA SERIA?





Nell’odierna confusione babelica, che qualcuno già etichetta come “post-globalizzazione”, parrebbe prendere forma una bizzarra filiera – tra l’altro accreditata dal feeling tra i diretti interessati – che collegherebbe Donald Trump a Beppe Grillo, Marine Le Pen a Matteo Salvini: la singolare genia dei populisti versione sovranista. Dunque un capriccioso bancarottiere in preda a turbe iomaniache, un tribuno della plebe affetto da pulsioni cristologiche (sdoppiamento di personalità risalente al 1982, quando il regista Luigi Comencini lo diresse in “Cercasi Gesù”?), una figlia d’arte che amministra il lascito chauvinistico della Francia profonda, un bulletto in carriera. 



lunedì 13 febbraio 2017

QUANTO SVALUTEREBBE LA NUOVA LIRA?

QUANTO SVALUTEREBBE LA NUOVA LIRA?









Preso atto che resta da spegnere solo una candelina prima della fine dell’euro, è ora di fare qualche riflessione in merito a quanto inevitabilmente accadrà e di sfruttare l’occasione per mettere alla berlina certe affermazioni aberranti rilasciate da alcuni giornalisti “economici”, istituti bancari in palese conflitto d’interesse e professori universitari di economia (in gran parte bocconiani o affini, ma non solo). A titolo esemplificativo e non esaustivo si potrebbero citare:
Lorenzo Pinna: il potere di acquisto dell’italiano medio subirà un tracollo dal 30% al 50% […].Ma un 30-50% di svalutazione della nuova lira non renderà almeno più competitivo il nostro sistema industriale permettendoci di rimetterci rapidamente in piedi? Non è detto.
Tonia Mastrobuoni: la lira subirebbe sicuramente una svalutazione molto pesante rispetto all’euro. Un rapporto della banca d’affari Ubs che si esercita proprio sull’ipotesi di uscita dall’Eurozona di un Paese come l’Italia, ritiene probabile, in questo caso, un crollo della lira del 60 per cento. Vuol dire che gli stipendi e le pensioni varrebbero improvvisamente il 60 per cento in meno.

venerdì 10 febbraio 2017

DOPO I SACRIFICI PER ENTRARE NELL’EURO E I SACRIFICI PER RESTARE NELL’EURO, I SACRIFICI PER USCIRE DALL’EURO












FONTE: COMIDAD.ORG

La cronaca “europea” della scorsa settimana è stata segnata dalle dichiarazioni, poi parzialmente rimangiate, del cancelliere tedesco Angela Merkel su una “Europa a due velocità” da formalizzare già al prossimo vertice di Roma. I media hanno sbrigativamente tradotto le posizioni della Merkel con l’ossimoro di una “doppia moneta unica”, una per i Paesi del nord ed un’altra per i Paesi del sud. Non sono mancati i consueti commenti circa l’influenza della campagna elettorale in Germania su questa presa di distanze della Merkel dalla consueta dogmatica dell’Unione Europea.

In realtà i Tedeschi sono scontenti dell’UE perché gli è stato fatto credere che il crollo dei loro redditi sia causato dalla necessità di sacrificarsi per soccorrere i cosiddetti PIIGS. Dato che così non è, alla Merkel basterebbe consentire un aumento dei salari in Germania per fare tutti contenti, all’interno come all’esterno. Un aumento della domanda in Germania stimolerebbe l’economia dei Paesi UE più in difficoltà ed il contestuale aumento del costo del lavoro nella stessa Germania renderebbe le merci tedesche un po’ meno competitive, diminuendo così il destabilizzante surplus commerciale tedesco.

giovedì 9 febbraio 2017

SALVIAMO L'ITALIANO


di Gianni Lannes


C’era una volta la grammatica italiana. Il primo esemplare - Regole grammaticali della volgar lingua - fu stampato ad Ancona nellatipografia di Bernardino Guerralda detto "Il Vercellese", nel settembre dell’anno 1516. L’autore era il friulano Giovan Francesco Fortunio, fervente lettore di Petrarca e Dante.


C’era una volta anche la consecutio temporum, vale a dire la pietra angolare della meravigliosa lingua italiana, figlia del latino, che regola, correla e concatena i tempi del discorso, la concordanza dei tempi, la sequenza logica delle proposizioni subordinate, coordinate e principali. Ergo, il ragionamento frutto dei concetti e dei pensieri umani. In fondo il discorso, ossia il testo scritto è come un grande albero con un solido tronco, innumerevoli rami, fiori e frutti.

venerdì 3 febbraio 2017

TRUMP vs MERKEL 2017. CHI VINCE VE LO DICE IL CALAMARO VAMPIRO.








Vince lui o vinciamo noi europinoli?

Ladies and Gentlemen, ho il piacere di presentarvi il Calamaro Vampiro. Così è chiamata nel mondo che conta (non a Firenze) la più potente, onnipotente, e aggressiva mega-banca del mondo: GOLDMAN SACHS di New York. Ho una memoria di una grandiosa prima pagina dell’inglese The Guardian del 1988, che recitava:

“Una sola banca guadagna di più di tutto il PIL della Tanzania. Questa banca distribuisce i suoi guadagni a 2.500 persone. La Tanzania a 46 milioni di persone. Giusto, no?”

E questa banca era Goldman 30 anni fa. Immaginate oggi. Goldman oggi si porta in tasca 914 miliardi di dollari, più della metà di tutto il PIL d’Italia.

E non gradisce essere infastidita. Documenti riservati ottenuti da Bloomberg l’anno scorso rivelarono che, guarda coincidenza!, poco prima della disintegrazione fisica di Gheddafi, il vice presidente della Libyan Investment Authority, tal Mustafa Zarti, aveva osato insultare e minacciare di morte due executives di Goldman al grido “Noi vi facciamo volare dalla finestra!”. 

mercoledì 1 febbraio 2017

DONALD TRUMP: “IL WORD TRADE CENTER FU RASO AL SUOLO DA BOMBE GEMELLE”

Il World Trade Center è stato raso al suolo da “bombe gemelle” l’undici Settembre, secondo il presidente Donald Trump – e ora un informatore si è fatto avanti con informazioni bomba che supportano le affermazioni del Presidente.

In una intervista in diretta sul’11 Settembre, al presidente Trump è stato chiesto il suo parere in merito alla struttura delle Torri Gemelle. Parlando da costruttore esperto in grattacieli a New York, Trump ha detto che la torre nord del WTC era “una costruzione molto, molto solida” e che egli ritiene che “bombe gemelle” abbiano provocato il suo crollo.
Parlando del crollo della torre, ha detto: “Non è stato un difetto architettonico. Come potrebbe un aereo, fosse anche un 767 o 747 o qualunque altro; come avrebbe potuto passare attraverso l’acciaio?

martedì 31 gennaio 2017

L’AMORE NELLA SEPARAZIONE


Amore, amore, amore, amore… si parla tanto dell’amore.
Ma l’amore, quello vero, parla poco.
Più che altro agisce.
L’amore non ha parole, è un impulso interiore, un modo di essere e di sentire la vita, una scelta che parte dal centro di noi stessi e a cui non è possibile sottrarsi.
Anche quando incontra la disapprovazione del mondo.
L’amore si muove con noncuranza, indifferente al giudizio degli altri.
Libero dai precetti, dai contratti e dalle regole.


lunedì 30 gennaio 2017

DOLORE CERVICALE: L’ORIGINE PSICOSOMATICA E I RIMEDI NATURALI







Rigidità del collo, senso di nausea, vertigini, mal di testa, formicolio e intorpidimento a livello delle spalle e delle braccia fino alle mani, problemi alla vista (offuscamento) e all’udito (ronzio), perdita dell’equilibrio e tachicardia: sono gli sgradevoli sintomi del dolore cervicale (o cervicalgia), che ogni anno affligge il 30-50% della popolazione, colpendo di più le donne e le persone di mezza età, soprattutto nelle ore mattutine. Le cause di questo problema sono varie e di differente natura, comprendendo sedentarietà e scarsa attività fisica, scorretta postura, sforzi eccessivi e fattori traumatici (colpo di frusta, lesioni ai muscoli e alle articolazioni del collo, colpi di freddo), malocclusione dentale, gengiviti e mancanza di un molare, patologie gastrointestinali (gastrite o disturbi a carico della cistifellea) e condizioni di stress psico-fisico.

mercoledì 25 gennaio 2017

TERRE DI FAGLIA







Basta osservare la cartina geologica, per capire chi è messo meglio e chi peggio: in Italia, i terremoti altamente distruttivi – solo dall’età Moderna in poi – sono stati perlomeno una ventina, nemmeno si contano quelli minori, tanto per capirci quelli dell’Aquila o di Amatrice. Solo “roba grossa”, come l’Irpinia (1980) o Avezzano (1915), per quel che possiamo ricordare personalmente o da qualcuno che ce ne ha parlato.
Sempre dall’età Moderna ad oggi, in Germania sono avvenuti circa 8 terremoti, di magnitudo minore, nemmeno paragonabili a quelli italiani o balcanici: basti pensare che, in Germania, non si contano vittime per terremoto dal lontano 1629.
Allo stesso tempo, vivere in una zona di “faglia”, per gli aspetti socioculturali, ci deve far pensare che Lampedusa si trova più a Sud di Tunisi e fa già parte della “zolla” geologica africana: un centinaio di km dalla Tunisia e 200 dalla Sicilia.
Per quanto riguarda la “faglia” socioculturale, invece, la Germania ha sempre potuto (oltre che saputo) regolare i flussi migratori secondo le richieste del suo apparato produttivo. Dal dopoguerra, mezza Turchia si è trasferita in Germania.