sabato 10 novembre 2012

«In un bel giorno di sole, tra i verdi colli orientali, passeggiavano
un anziano maestro e il suo giovane allievo.
A un tratto, il ragazzo chiese al maestro: «Maestro, so che è un
grande segreto, ma può dirmi come fa a ottenere tutto ciò che
vuole?»
Così il maestro fece cenno di seguirlo e si incamminò verso il
fiume. Dopo alcuni minuti di viaggio, al giovane iniziarono a
sorgere dei dubbi: «Ma forse ha capito male…» Così disse al
maestro: «Maestro, ma io le ho chiesto come fa a ottenere tutto
quello che vuole».

E l’anziano fece ancora cenno di seguirlo. Arrivarono al fiume e,
il maestro, iniziò a camminare sulle gelide acque del fiume. Il
ragazzo, ancora perplesso, dentro di sé si domandava se il
maestro lo avesse frainteso.
Giunsero a metà fiume dove l’acqua passava sul collo del
giovane. Il maestro si girò di scatto e mise la testa del suo allievo
sott’acqua. Più tempo stava con la testa sott’acqua e più aveva
bisogno di ossigeno, tanto che, iniziò ad agitarsi, facendo di tutto
per prendere una boccata d’aria.
Ormai, quasi senza più energie, piegò le ginocchia, fece un
grande balzo e così riuscì a liberarsi. Respirò affannatamene e
poi disse al maestro: «Ma perché lo ha fatto, io le ho solo chiesto
il segreto per avere tutto ciò che si vuole».
L’anziano maestro gli rispose: «Quando desidererai qualcosa
come hai desiderato l’aria quando eri sott’acqua e darai anima e
corpo per averla, sta sicuro che prima o poi la otterrai».

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