mercoledì 27 febbraio 2013

E BRAVO GARGAMELLA.




Era tanto fiero di aver battuto Renzi alle primarie e tanto sicuro di vincere a mani basse alla Camera e di fare l'accordo con Monti al Senato.

Il pd ha preso invece meno voti di Grillo e la coalizione di centrosinistra sopravanza Berlusconi di ottantamila voti, una differenza da niente, più o meno il totale di Forza Nuova.

Il pd non ha la maggioranza assoluta. O va al bipartito con il pdl, o prova un inciucio improbabile con il cinque stelle oppure si piega a un governissimo in cui Bersani si piega a Renzi.
Sia nel caso che a fare da uomo delle unanimità nazionali sia proprio quest'ultimo, sia nel caso della scelta di un semplice tripartito senza i grillini con un Amato qualunque, Renzi o sarà premier subito o sarà il vincente del pd in poco tempo.

E Bersani.Gargamella andrà in pensione con il rimpianto di una carriera folgorante sotto l'ala delle banche, delle logge e dell'establishment che nella sua vita avrà solo sfiorato.
Ma che li fabbricano in serie nel pd? Per vincere servono golpe parlamentari o candidati paracadutati, altrimenti falliscono che è un piacere.

Vanno a scuola o nascono così?
L’ultima di Gargamella…Non scendo dalla  Nave,…voleva dire..Non mollo la poltrona

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