lunedì 29 aprile 2013

L’UNIVERSO SECONDO GLI ARTURIANI // CANALIZZAZIONE DI SENNAR KARU


Benvenuti amici, sono Ayron membro del consiglio Arturiano per la luce in questa galassia. Questo messaggio è finalizzato a fornirvi una descrizione e spiegazione del nostro universo e del suo funzionamento attraverso la nostra ottica e consapevolezza.



L’universo secondo gli Arturiani











Innanzitutto considerate l’esperienza. Cos’è l’esperienza? E’ l’insieme di conoscenza e consapevolezza acquisite mediante l’intervento diretto, il sentire ed il vivere individuale. L’esperienza è data dalla possibilità della coscienza di sperimentarsi in forma, suono, colore, dimensione. Quindi il divino gioca con se stesso, in un continuo ed infinito sondare le sue suo capacità creatrici e creative. Innanzitutto per potersi sperimentare, in una qualsiasi forma, il divino ha la necessità di definire un contesto, di dare forma ad un gioco nel quale manifestare l’esperienza e di stabilirne le regole, le leggi dunque che governeranno l’esperienza.




Nel definire questo ambito, lo scenario in cui questo gioco potrà svolgersi, pone le basi strutturali per l’esperienza diretta in forma ed espressione.  Questo scenario rappresenta un insieme di possibilità che complessivamente definiscono un fine, un gioco cosmico. Questo universo in cui noi tutti risiediamo è molto antico dalla vostra percezione, ma molto giovane paragonato all’età universale e al ciclo degli universi, ed è ad un livello assoluto una possibilità. La possibilità è l’opportunità di sperimentare. Il fine della coscienza è l’esperienza. L’universo è un contenitore multidimensionale creato dalla forma-pensiero divina, una matrice multidimensionale che contiene a sua volta altre forme e altre possibilità, e molte sotto-proiezioni divine della stessa proiezione originaria. Se considerate il nostro universo in questo modo potete immaginare che esso altro non è che una proiezione mantenuta e creata dall’energia della coscienza della divina sorgente, una enorme massa di coscienza del quale voi fate parte. Esattamente, ognuno di voi è parte della coscienza universale che chiamate  creatore e che mantiene questa proiezione e questo gioco di coscienza che chiamate universo. L’universo si compone di dodici livelli di esperienza, o stadi dell’essere. Questi dodici livelli sono le dimensioni a cui voi fate riferimento, e rappresentano specifiche frequenze vibrazionali e stati di coscienza.



Questo gioco è stato creato e stabilito così dalla divina sorgente, per essere  un enorme contenitore di possibilità multidimensionale. Esso è in realtà solo uno dei molti universi creati e disponibili per il gioco. In questo universo ci sono regole molto specifiche relative allo spazio, alle dimensioni e al tempo. Regole che consentono l’esperimento della dualità per arrivare alla conclusione della dualità ( non-dualità o unità ). Essendo una matrice multidimensionale di pura espressione consapevole e di coscienza, esso esiste in una pluralità di possibilità e varianti ( realtà parallele dello stesso universo ) dato che è un universo di forma creato dal pensiero . Una proiezione consapevole della coscienza esistente al solo fine di consentire al divino di sperimentare uno dei possibili giochi universali. Dalla prospettiva della grande fonte/coscienza creatrice questo contenitore multidimensionale ( l’universo ) è in realtà un unico punto,  un punto unico : un grande uno, che viene percepito differentemente a seconda dell’angolatura dalla quale lo si osserva , ossia il livello di consapevolezza dell’osservatore. Queste angolature sono le dimensioni. Ad ogni dimensione ( stadi di coscienza ) corrisponde una visione differente, poiché la realtà è assolutamente oggettiva, il frutto dell’esperienza diretta, dove ogni essere può stabilire la sua definizione di reale in base al suo sentire e alla sua diretta esperienza dell’ambito in cui si trova. Forse alcuni di voi comprenderanno con fatica tale concetto, e questo è dovuto alla vostra attuale mancanza di prospettiva multidimensionale. Sostanzialmente l’universo esiste in una sola coordinata di coscienza. Tutto ciò che esiste è quello che voi definite il qui e ora. L’universo in cui viviamo è una proiezione olografica, ossia uno schema proiettato sullo schermo della coscienza, che lo interpreta e ne traduce i segnali a seconda del livello di consapevolezza di chi lo percepisce. Una proiezione che esiste per consentire ad ognuno di noi ( frammenti divini ) di sperimentare ogni forma ed espressione questo universo possa consentire. Il gioco di questo universo è la percezione ed esso è mantenuto da ognuno di noi. Anche in questo momento voi e noi stiamo manifestando questo universo.





La sua multidimensionalità ne fa una meraviglia strutturale, e la proiezione dell’universo è differente in ogni dimensione pur essendo sempre la stessa medesima cosa. Immaginate il vostro spettro luminoso, ogni banda di frequenza del colore può essere paragonata ad una dimensione dove il colore rappresenta la percezione e il come l’universo dal quella angolatura viene percepito. Questo universo possiede le sue regole, è stato progettato per scindere l’essenza in polarità,nei due aspetti primari, e tanto più si percepisce dall’angolatura delle dimensioni inferiori, maggiore è la percezione dei due aspetti come separati. Più la consapevolezza sale verso le dimensioni superiori, minore diviene la percezione di tale dualità fino a scomparire del tutto riconducendo l’essere che lo raggiunge alla perfezione totale e al ritorno alla sacralità dell’UNO. Il nostro universo è una possibilità, e tutto al suo interno è gioco basato sulle leggi dinamiche dell’universo contenitore.



L’universo a dodici dimensioni è un gradino del cosmico gioco infinito dell’esperienza. Luce e tenebra sono giochi esclusivi di questo universo, così come lo sono tutti gli altri aspetti della dualità, ed il fine è la riunificazione delle due polarità, il polo positivo ed il polo negativo. L’unità è totale assenza di pensiero che non sia uno e divino. Nell’unità non esiste altra espressione se non l’unità stessa.  Tutto l’universo manifesto e non manifesto sta giocando un gioco di ritorno al grande UNO. Lo scopo di questo universo è dimostrare l’unità che si basa sulla legge dell’amore. A che scopo potreste chiedere : per l’esperienza. Ogni cosa che può esistere, che può essere pensata o concepita dalla mente divina esiste e diviene realtà istantaneamente.



Così esistono all’interno dell’universo “gruppi di gioco” che ritornano alla rispettiva unità fino a raggiungere l’unità universale. Uno di questi gruppi interni di gioco è la vostra razza umana. Ogni razza gioca la sua partita per tagliare il suo traguardo, che nell’ottica complessiva è lo stesso traguardo di tutti. Ogni cosa esistente all’interno di questo universo è propria di questo ambiente di esperienza e non può esistere oltre. Ogni cosa qui presente è in affinità con le leggi strutturali, spirituali e fisiche di questa proiezione olografica della coscienza divina. Quando la coscienza si è sperimentata in tutti i giochi delle dodici dimensioni di questo universo, proseguirà verso altre esperienze in diversi universi, con nuove forme e modalità.



Vorremmo dunque che vi osservaste così, come particelle divine, attori del grande mosaico universale.  L’universo esiste nella vostra coscienza. Come lo vedete, come lo sentite, come lo percepite dipende da voi.  Noi vi abbiamo dato la nostra visione dell’universo dalla nostra prospettiva di coscienza ed esperienza, ma esattamente come voi siamo in un continuo divenire, in costante lavoro per ritornare al grande UNO. La vostra esperienza diretta attraverso questo grande gioco sarà però la più autorevole testimonianza per voi di cosa  l’universo è.  Sperimentate e proiettatevi.



Ayron. Gli arturiani

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