martedì 17 giugno 2014

La "De-Dollarizzazione" e l'accordo bancario Russia-Cina: L'inizio della fine del Dollaro ?


Al momento, la maggior parte del commercio mondiale si svolge in dollari USA e più del 60 per cento di tutte le riserve valutarie mondiali si contano in dollari USA. Questo dà gli Stati Uniti un vantaggio enorme, ma grazie a decenni di incredibilmente cattive decisioni americane, questo vantaggio sta cominciando a erodersi.

Le discussioni e le voci sulla "de-dollarizzazione" sono circolate qualche anno fa ma adesso, l'asse anti-dollaro eurasiatico sta rapidamente prendendo forma, con i recenti avvenimenti catalizzati e certamente accelerati dalla politica estera degli Stati Uniti in Ucraina, che ha solo saputo spingere la Russia molto più vicina, e in maniera più veloce, alla Cina.


I capi delle tre banche russe hanno recentemente dichiarato che le aziende russe bypasseranno il dollaro nelle transazioni internazionali e sarà una priorità assoluta; è l'ultimo segnale che la Russia sta girando le spalle all'Occidente e si sta spostando verso l'Asia. Il capo della Deutsche Bank in Russia, Pavel Teplukhin, ha dichiarato: "Negli ultimi giorni c'è stato un notevole interesse nel mercato dalle grandi aziende russe per iniziare ad usare i vari prodotti in [cinese] valuta asiatica renminbi e di altri nell'istituire conti in località asiatiche." Questi sviluppi seguono l'accordo VTB tra la banca di affari della Russia e la Bank of China che hanno stipulato di pagarsi scambiandosi valute nazionali. Inoltre, Alexei Miller, il capo della statale russa Gazprom, che fornisce l'Europa con il 30 per cento del suo gas naturale, ha annunciato che la compagnia petrolifera si sposterebbe "nove su dieci" contratti di pagamento da dollari in euro, con l'obiettivo finale di transizione tali contratti di rubli di renminbi.

La Russia non è l'unico paese che ha lo scopo di de-dollarizzazione. I cinesi stanno ora accelerando il loro piano a lungo termine per detronizzare il dollaro statunitense. E 'importante notare che la Cina possiede attualmente circa 1,3 trilioni di dollari di debito degli Stati Uniti, e questa enorme esposizione al debito degli Stati Uniti sta cominciando a diventare un importante problema politico all'interno della Cina. Il paese è anche il più grande produttore di oro al mondo, ed è stato anche l'importazione massiccia quantità di oro da altre nazioni. Ma invece di rallentare, i cinesi sembrano essere accelerando i loro acquisti di oro. Molti sono convinti che la Cina preveda infine di sostenere lo yuan con l'oro e cercare di farlo diventare il numero uno come alternativa al dollaro statunitense.

La politica aggressiva di Washington negli ultimi anni ha creato un senso di urgenza per i paesi come la Russia e la Cina ad agire rapidamente per proteggere i loro interessi. La crisi finanziaria del 2008 è stata anche un promemoria che l'ordine mondiale neo-liberista creato dell'America non è stabile e non è vantaggioso per il sistema economico globale. Sebbene la completa "de-dollarizzazione" sia ancora molto lontana, il processo è iniziato ed è improbabile che si invertirà.
FONTE

http://www.globalresearch.ca/

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