lunedì 30 novembre 2015

LA RUSSIA METTE FUORILEGGE LE FONDAZIONI DEL MASSONE SOROS E NE CONGELA I CONTI



’Ufficio del Procuratore Generale russo ha riconosciuto il famigerato Open Society Institute di George Soros e un’altra organizzazione affiliata come gruppi indesiderabili, vietando a cittadini e organizzazioni russe di partecipare a qualsiasi loro attività.


Hanno aggiunto che il Ministero della Giustizia sarà debitamente informato di queste conclusioni e potrà così aggiungere i due gruppi alla lista delle organizzazioni straniere indesiderate.

I pubblici ministeri hanno lanciato l’inchiesta sulle attività delle due organizzazioni del noto speculatore senza patria George Soros, nel luglio di quest’anno, dopo che i senatori russi avevano incluse le organizzazioni di Soros nei 12 gruppi che richiedevano un intervento immediato per le loro attività anti-russe.
Altri gruppi nella lista sono il National Endowment for Democracy; l’International Republican Institute; il National Democratic Institute; la Fondazione MacArthur e Freedom House.

LA RUSSIA AVVERTE.PREPARATEVI A DIFENDERE LA TERRA, GLI ANGELI CADUTI SONO TORNATI



Un rapporto sensazionale del comitato scientifico sulle Forze Militari (MSC) in relazione agli esperimenti recentemente condotti dal progetto di sistema d'arma laser Almaz-Anteyhigh27 del Central Research Institute (CRI-27), afferma che la "sua distribuzione sarà immediata" soprattutto verso la federazione composta da paesi alleati come l'India, la Cina e il Brasile secondo i quali è assolutamente necessario difendere il pianeta dalle "ostili entità interdimensionali" che potrebbero presto intraprendere una campagna di conquista del nostro mondo.



E' importante notare su questo rapporto che i riferimenti a "entità interdimensionali" elencati su di esso risalgono alla seconda guerra mondiale, quando i servizi segreti sovietici avevano ammesso che il regime nazista tedesco era in "contatto" con i "demoni/angeli caduti", che alcuni manoscritti tra i più antichi della Terra si riferiscono a loro come degli "dèi". Questi angeli caduti, dice il Rapporto, sono stati eliminati dalla faccia della Terra 6000 anni fa in quello che gli antichi chiamarono "il grande sconvolgimento", che aveva congelato milioni di mammut in Siberia e distrutta la città colossale conosciuta come Atlantide, che si conserva nelle leggende e folklore, in particolare in quello che viene chiamato il "grande diluvio".
Ancora più importante, però,è che la più grande zona sulla Terra è stata distrutta da questo "grande sconvolgimento", dice il rapporto, da angeli caduti che vivevano nel sub-continente indiano, tra l'Himalaya e la moderna Ucraina, e la cui progenie di questi era conosciuta come la razza ariana.

BONUS A NIENTE. 500 EURO A CHI COMPIE 18 ANNI. PER IL PRIMO DENTINO CADUTO NULLA?



Certo, capisco, a quell’età non si vota ancora. Rischia d’essere uno spreco, anziché un investimento. I diciottenni, invece, entrano a pieno titolo nella vita collettiva. Possono guidare e votare. Come dice acutamente Matteo Renzi: diamo loro un “benvenuto nella comunità dei maggiorenni”. Facciamogli vedere in che consiste il sogno del fallito medio: essere mantenuto dagli altri. Cominciamo con un regalino.

“Per ogni centesimo in più investito sulla tutela (che poi sarebbe la difesa n.d.r.) deve esserci un centesimo sull’istruzione”, afferma perentorio il presidente del Consiglio. Intanto se ne investono 50.000 (di centesimi, pro capite) nella distrazione. Nelle scuole si assumono i docenti che c’erano già, sicché quelli che mancavano continuano a mancare. La spesa cresce e la qualità no. Bel regalo, ai giovanotti. Le nostre università sono fra le meno selettive, ma sfornano il più basso numero di laureati fra i trentaquattro Paesi Ocse. Miracolo possibile solo tenendo fuori dall’istruzione universitaria il mercato e la concorrenza, continuando a finanziare atenei alle cui cattedre si accede per parentela e amicizia, pubblicando testi che, grazie al copia incolla offerto dal digitale, consentono di non avere mai letto quel che si sostiene di avere scritto. Mica si cambia l’andazzo, si preferisce dare 500 euro a chi diventa maggiorenne, così come si consegna la stessa cifra (ma all’anno) ai docenti delle scuole. Così investono nella loro cultura. Certo, quella di cittadini della Repubblica dei bonus.

ASSURDO! IL PD VUOLE TARGARE E FAR PAGARE IL BOLLO SULLE BICICLETTE!!!

Il Sen. Marco Filippi

targa bici
Purtroppo non si tratta di uno scherzo o dell’ennesima bufala ma di una proposta di legge concreta avanzata dalSenatore PD Marco Filippi che ha presentato nella giornata di ieri un emendamento per modificare il DDL 1638.


Nella proposta avanzata dal politico livornese si prevederebbe, infatti “la definizione, nella classificazione dei veicoli, senza oneri a carico dello Stato e attraverso un’idonea tariffa per i proprietari delle biciclette e dei veicoli a pedali adibiti al trasporto, pubblico e privato, di merci e di persone, individuando criteri emodalità d’identificazione delle biciclette stesse nel sistema informativo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale”.

Per quanto non si faccia esplicitamente riferimento al concetto di targa e bollo all’interno della proposta di legge, resta difficile interpretare in modo diverso il concetto di “idonea tariffa per i proprietari delle biciclette” (bollo) e “modalità di identificazione delle biciclette stesse” (targa).

Interpellato su Twitter, il senatore democratico ha argomentato la scelta di presentare l’emendamento in questi termini:


@ilpinz @sdrclm @PPolicy_News @bikeitalia_it @SalvaiciclistiR no più per i bengalesi che portano pizza e pacchi o i cinesi che trasp.turisti

— Marco Filippi (@marcofilippi_li) 26 Novembre 2015

Dopo un acceso dibattito, Filippi ha poi affermato che l’emendamento presentato rappresenta una “norma contro abusivismo per disciplina settore commerciale”, ma il testo, così come è presentato, non fa menzione di attività commerciali e sembra estendere l’obbligo di targa e bollo a tutti i veicoli a pedali.

"ALTRO CHE PARIGI RENZI STA CON I PETROLIERI"

COP 21. INTERVISTA A ENZO DI SALVATORE, COSTITUZIONALISTA NOTRIV: "DA RENZI A PARIGI BELLE PAROLE, MA RESTA LEGATO AL PETROLIO"

“L’Italia sta facendo la sua parte? Non mi pare proprio. La strategia energetica nazionale prevede sì un capitolo rinnovabili ma si basa ancora sul petrolio. Nell’ultimo anno, il governo sta facendo fioccare i decreti di compatibilità ambientale per nuovi permessi di ricerca ed estrazione petrolifera. Sono i fatti che parlano. Ed è per questo che abbiamo pensato ad un referendum anti-trivelle: chiediamo un election day, consultazione e amministrative insieme nell’interesse dell’ambiente e degli italiani”.

Enzo Di Salvatore, professore di diritto costituzionale a Teramo, è la mano che ha scritto i quesiti referendari anti-trivelle che abrogano alcuni articoli del decreto Sblocca Italia. I quesiti hanno appena ricevuto l’ok della Cassazione. A gennaio sarà la Corte Costituzionale a dire la sua. Ma intorno all’idea di consultazione popolare – da tenersi nella prossima primavera - si è già raccolto un fronte largo che comprende ben 10 amministrazioni regionali, forze politiche dal M5s, alla sinistra italiana, a pezzi di Lega (il Veneto di Luca Zaia è tra le Regioni che appoggiano l’iniziativa).


RISCALDARE CASA CON 20 EURO L'ANNO? BREVETTO APPROVATO NEGLI U.S.A MA NON IN ITALIA !



E-cat. Sul dispositivo inventato da Andrea Rossi la questione dei brevetti è ancora dubbia, ma nel frattempo è stato approvato negli Usa il primo patent per un’apparecchiatura che funzionerebbe come un reattore a fusione fredda.
Ad ottenerlo è stato George H. Miley, ricercatore da tempo impegnato nel campo delle Lenr.

“Sono descritte tecniche per formare dislocazione di nuclei lungo l’interfaccia di una struttura multistrato a film sottile […] -si legge sull’abstract del brevetto- (Questi) possono essere utili alla formazione di strutture di superconduttori, alla generazione di raggi x e particelle cariche, per processi di reazione nucleare, e/o fusione a confinamento inerziale”. La tecnologia inventata da Miley sembra dunque essere stata brevettata con molteplici scopi, alcuni dei quali possono ricadere nell’ambito delle Lenr.

IL DIESELGATE COLPISCE ANCHE LA FORMULA 1



Come molti già sapranno la Red Bull ha trovato finalmente l'accordo con un fornitore di motori per la prossima stagione di Formula 1. Dopo mesi di trattative, e minacce nemmeno troppo velate di addio alla competizione automobilistica, il tormentone sembra finalmente chiuso. La svolta è stata annunciata dal team principal Christian Horner nel weekend del Gp di Abu Dhabi, l'ultima gara del Mondiale 2015. Secondo le indiscrezioni la scuderia di Milton Keynes avrà ancora power unit Renault, ma senza marchio.

Tutto era iniziato questa estate, quando nel bel mezzo della stagione la Red Bull aveva dichiarato che avrebbe lasciato l'attuale partnership con Renault con un anno d'anticipo, visto che il costruttore francese si trovava ancora in lotta per quanto riguarda affidabilità e prestazioni.

LE PUBBLICITÀ FALSE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO ALLE FERMATE DEGLI AUTOBUS DI PARIGI

Sono più di 600 e sono state affisse in tutta la città da un gruppo che si fa chiamare "Brandalism"




Un gruppo di attivisti ambientalisti che si fa chiamare “Brandalism” ha sostituito 600 pubblicità nelle bacheche alle fermate degli autobus di Parigi con altrettante false pubblicità e illustrazioni a tema ambientalista e di critica alla COP21, la grande conferenza sul clima che è iniziata oggi a Parigi. Le 600 false pubblicità, come ha spiegato Brandalism con un comunicato stampa diffuso attraverso il loro sito internet, sono state posizionate negli spazi pubblicitari gestiti da JC Decaux, una grande società che si occupa di pubblicità all’aperto e che è uno degli sponsor della COP21.

MARTE: CURIOSITY FOTOGRAFA STRUTTURE ALIENE GIGANTESCHE VICINO MONTE SHARP, NEL CRATER GALE


Secondo una nuova serie di immagini fotografate dal rover Curiosity della NASA, che sta esplorando il pianeta rosso, ci sarebbero strutture gigantesche alienesepolte a metà vicino a Mount Sharp sul pianeta rosso. Secondo i cacciatori di anomalie e UFO, ci sono diverse strutture che sono chiaramente visibili, sepolte a metà nel suolo marziano.


Non molto tempo fa abbiamo condiviso le immagini di misteriose strutture a cupola su Marte, immagini che sembravano dimostrare che ci sono più cose su Marte rispetto a quello che la NASA e le altre agenzie spaziali sono disposti ad accettare. Mentre molti lettori potrebbero rimanere scettici su queste immagini, non si può negare che ci sia un certo grado di mistero che li circonda.



Guardando le fotografie presenti in questo articolo, possiamo vedere chiaramente che sono presenti diverse linee sullo sfondo delle montagne rocciose. 


ALLARME DA EGITTO E USA: L’ISIS SI TRASFERISCE IN FORZE IN LIBIA. CON «L’INTENTO DI ATTACCARE ROMA»



«A Washington gli esperti dell’antiterrorismo non nascondono più l’opinione per cui l’Isis, oggi sotto assedio e in difficoltà in Siria e Iraq, potrebbe rilanciare proprio la Libia quale centro di irradiazione verso l’Africa e l’Europa». È quello che scrive oggi Lorenzo Cremonesi per il Corriere della Sera. Per la verità, sono mesi che «i tagliagole del Califfato approfittano del caos imperante in Libia per allargare la loro presenza», come sottolinea lo stesso Cremonesi e come è stato scritto più volte da tempi.it. «Ma ora – prosegue il Corriere – l’incubo minaccioso e violento dell’Isis torna all’ordine del giorno dopo che due quotidiani rilevanti come il New York Times e il Wall Street Journal, citando per lo più fonti dell’intelligence Usa e testimoni in Libia, segnalano con preoccupazione il suo nuovo radicamento nelle stesse regioni che sino alle rivolte del 2011 erano le più fedeli all’ex colonnello Gheddafi».

MISURATA E POI BENGASI. Con la strada spianata anche dal «recente fallimento della missione pacificatrice volta alla creazione di un governo di unità nazionale tra le milizie rivali basate a Tobruk e Tripoli del mediatore dell’Onu Bernardino Leon», i miliziani dello Stato islamico hanno consolidato il dominio della loro roccaforte libica, la città di Sirte, e da lì sembrano essere in grado di minacciare Misurata. Con l’ambizione, scrive sempre Cremonesi, di allargarsi verso Bengasi e progettare attacchi all’Italia, «poche centinaia di chilometri di mare aperto più a nord».

GIÙ QUEL KALASHNIKOV O TI CHIUDO L’ACCOUNT. I WEB-BALUARDI DELL’OCCIDENTE

La rappresaglia via internet organizzata da Anonymous contro lo Stato islamico è finita in un pasticcio. Forse perfino dannoso per il lavoro dei servizi segreti


L’indomani dell’attentato a Parigi, Anonymous, il gruppo di hacker attivisti, ha dichiarato «guerra» all’Isis. Con un video apparso in rete, questi novelli baluardi dell’Occidente che hanno visto troppe volte il film V per vendetta hanno promesso di spegnere i profili Twitter che inneggiano in rete al jihad.

«Noi siamo Anonymous. Noi siamo la legione. Noi non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci». L’operazione ha portato a offuscare qualche migliaio di account.

LE COSE CHE NESSUNO VI DICE: LA RUSSIA CANCELLA 20 MILIARDI DI DOLLARI (DICO VENTI MILIARDI) DAL DEBITO DELL’AFRICA !!



LA RUSSIA HA CANCELLATO I CREDITI VANTATI SUI PAESI AFRICANI PER OLTRE 20 MILIARDI DI DOLLARI, ha dichiarato il direttore del dipartimento del ministero degli Esteri russo delle Organizzazioni Internazionali Vladimir Sergeev. Il diplomatico ha anche aggiunto che la Russia ha stanziato 50 milioni di dollari nel fondo della Banca Mondiale per i Paesi più poveri. La Russia ha cancellato i crediti vantati sui Paesi africani per oltre 20 miliardi di dollari, ha dichiarato il direttore del dipartimento del ministero degli Esteri russo delle Organizzazioni Internazionali Vladimir Sergeev. Il diplomatico ha anche aggiunto che la Russia ha stanziato 50 milioni di dollari nel fondo della Banca Mondiale per i Paesi più poveri. La maggior parte di questi soldi saranno investiti per sostenere la regione sub-sahariana. Contemporaneamente è di 100 milioni di dollari l’importo complessivo dei contributi volontari della Russia al Fondo Globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria.

fonte: .ilfattaccio

IRAN: CON LA FINE DELLE SANZIONI TORNANO GRANDI MAJOR DEL PETROLIO E CONTRATTI LUCRATIVI

Contratti molto favorevoli per gli investitori stranieri con l’obiettivo di attrarre almeno 30 miliardi di dollari di nuovi capitali: così l’Iran si prepara all’epoca post-sanzioni cercando di rientrare nei radar dei grandi gruppi internazionali e mostrandosi disponibile a sottoscrivere 
accordi.

Così, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Teheran, il governo iraniano ha annunciato accordi con alcune tra le più grandi sosicetà internazionali attive nell’Oil & Gas: BP, Shell, Total, Statoil e Sinopec.

PUTIN ANNIENTA OBAMA IN TV E SVELA GLI SCENARI AGGHIACCIANTI SUL RAPPORTO ISIS-USA. ECCO IL VIDEO






Le agghiaccianti dichiarazioni del Presidente Vladimir Putin, sulla situazione in Medio Oriente sull’ISIS e sulla Libia e sulla politica ambiziosa imperiale degli Stati Uniti che sta avvelenando le menti e le vite di milioni di persone nel mondo.


Putin:USA E EUROPA NON COMBATTONO L’ISIS
Le azioni intraprese finora dalla coalizione antiterrorismo non sono sufficienti a combattere lo Stato islamico. Insomma Usa e Ue non fanno nulla per combattere l’Isis.Parola di Vladimir Putin. Il presidente russo, in un’intervista al quotidiano egiziano Al-Ahram, mostra di avere una idea chiara non convenzionale sulla minaccia terroristica che incombe sull’Occidente. E anche sulle cause principali della sostanziale inadeguatezza della risposta alle farneticazioni di Al Baghdadi.
Purtroppo – ha sottolineato il leader del Cremlino – dobbiamo notare che le azioni adottate dai membri della coalizione antiterrorismo, la loro strategia e le loro tattiche, non corrispondono alle dimensioni e alla natura della minaccia». E inoltre «mancano di legittimità» perché non approvate dall’ONU. Una accusa a tutto tondo che individua nella strategia Americana dell’amministrazione Obama insieme all’inconsistenza politica della Unione Europea, la responsabilità principale dell’escalation del terrore che insanguina il Medio oriente e tiene sotto scacco l’Occidente.





fonte:direttainfo

STATI DEL TERRORE



E' quasi certo che ci ritroveremo, piu' presto che tardi, un altro catastrofico attacco terroristico sul territorio americano. La goffaggine dei nostri militari nel Medio Oriente; gli Stati di fallimento venuti fuori dalla mala-gestione e dal caos di Iraq ed Afganistan; i milioni di innocenti che noi abbiamo cacciato dalle proprie case terrorizzati o macellati; i falliti regimi fantoccio che abbiamo addestrato ed equipaggiato e che non combatteranno; l'immane quantita' di armamenti e munizioni che abbiamo permesso cadessero nelle mani dei jihadisti -migliaia dei quali hanno passaporto occidentale; la miope politica estera il cui unico principo e' che piu' violenza industriale potra' tirarci fuori dal pantano nel quale essa stessa ci ha trascinato: tutto cio' significa che noi, cosi'come la Francia, saremo presto nei guai.

MERKEL HA FATTO ENTRARE ERDOGAN NELLA UE. E TUTTI ZITTI


La Turchia ha fatto domanda di entrata nella UE del 1962. Sempre tenuta fuori, in anticamera; l’Europa faceva la difficile, la sua “democrazia laica” era un po’ troppo sorvegliata dai militari, e non aveva ancora la sufficienza quanto alla “tutela dei diritti umani e civili e il rispetto delle minoranze”. Adesso, di colpo, tutto accelera. “Ci hanno detto che il capitolo 17 del negoziato sarà aperto a metà dicembre; il 15 dicembre, se Dio vuole, a Bruxelles”, ha annunciato trionfante Erdogan. Il capitolo 17 è quello delle politiche economico-monetarie da affrontare per l’integrazione; ma importa poco. Quel che importa è che d’improvviso le pratiche si sono disincagliate.

“Verso la fine del 2016 si parla della liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi”, che potranno entrare liberamente in Europa; “..e ci daranno 3 miliardi di euro”, ha aggiunto il presidente.

HUMAI : RICERCATORI LAVORANO SULLA TECNOLOGIA PER RIPORTARE IN VITA I MORTI



Humai, una società di tecnologia con sede a Los Angeles, dice che sta lavorando a un progetto noto come “Atom & Eve”, che consentirebbe di trasferire la coscienza umana in un corpo artificiale dopo loro morte.
Intelligenza artificiale – la scoperta più importante e principale della scienza sarà una delle cose più utili a tutto il progetto.
Humai hanno già iniziato a lavorare sulla rinascita umana usando l’intelligenza artificiale.


PUTIN OFFRE ALL’ITALIA LA VIA D’USCITA DALLA CRISI: FUORI DALL’EURO, DENTRO I BRICS



Putin offre all’Italia la via d’uscita dalla crisi: la cooperazione coi BRICS

Editoriale di Liliana Gorini, presidente di MoviSol

Tre giorni dopo il vertice G7 in Baviera, che ha deciso nuove sanzioni contro la Russia, il Presidente russo Putin ha compiuto una visita ufficiale in Italia, che ha dato un segnale importante in controtendenza rispetto alle provocazioni di guerra di Obama e della Merkel a Schloss Elmau. Durante la conferenza stampa congiunta con Renzi all’Expo di Milano, Putin ha detto chiaramente che la politica delle sanzioni danneggia fortemente l’economia italiana, che ha già perso un miliardo a causa loro, e che anche se la Russia è stata esclusa dai G7 “esistono altri format, come ad esempio i BRICS”, ovvero Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, che con la loro Nuova Banca per lo Sviluppo offrono crediti senza condizioni e grandi progetti infrastrutturali a cui partecipare. Anche Federalimentare ha chiesto lo stop alle sanzioni, che colpiscono non soltanto la nostra industria, ma anche la nostra agricoltura.

domenica 29 novembre 2015

TURCHIA Attacca la SIRIA dal monte Jebel Aqra




Inutile dire che il “lupo perde il pelo ma non il vizio” o meglio “lancia il sasso e nasconde la mana” suona in modo molto più consono.


Il fuoco è stato aperto da Jebel Aqra, monte situato nel territorio turco, ha dichiarato il generale dell’esercito siriano Ali Majjkhub.
Il comandante dell’esercito di Assad ha inoltre messo in guardia dalla pericolosità di questo comportamento.

L’esercito siriano ha subito un attacco con colpi di mortaio dal monte Jebel Aqra, situato nel territorio turco, ha riferito un rappresentante delle forze armate siriane, il generale di brigata Ali Majjkhub.

VERGOGNA A PARIGI: “ECOLOGISTI” DISTRUGGONO GLI OMAGGI ALLE VITTIME DEL TERRORISMO



Tensione a Parigi, in place de la République, dove la polizia ha caricato un gruppo di manifestanti di estrema sinistra che hanno tentato, nonostante i divieti delle autorità, di formare un corteo in vista della conferenza sul clima. Agenti trascinano via uno dei dimostranti che hanno sfidato la proibizione di assembramento.


Militanti distruggono gli omaggi alle vittime – Tensione alta in città, con alcuni manifestanti che, negli scontri con la polizia, hanno distrutto, tolto di mezzo o anche utilizzato come “proiettili” i tanti omaggi alle vittime degli attacchi del 13 novembre deposti attorno alla statua della Marianne. Molti altri militanti, pacifici, cercano invece di rimettere a posto gli oggetti dispersi.

IL DISPERATO RACCONTO DI UNA VEDOVA 76ENNE: PER SALVARE LA BANCA DEL PAPÀ DELLA BOSCHI SONO SPARITI 80.000 EURO. ERANO I SOLDI PER LA MIA VECCHIAIA: NON CI SONO PIÙ. MA VI RENDETE CONTO DELLA GRAVITÀ DELLA COSA? PER COSÌ POCO QUESTA VECCHIA MEGERA ORA RISCHIA DI FAR PIANGERE LA BOSCHI!!



“Erano i soldi per la mia vecchiaia: non ci sono più”. Bpel, maestra perde 80 mila euro


“Mi avevano assicurato che non c’erano rischi, mi fidavo: ho fatto male”. E’ in pensione, le obbligazioni comprate dopo la morte del marito. “Non mi arrendo: è un’ingiustizia”

Arezzo, 26 novembre 2015 – «Ho 76 anni, sono vedova, quei soldi credevo di averli messi al sicuro per la vecchiaia, ho perso tutto». Tutto, ovvero ottantamila euro in una notte. E’ la storia di G.B., maestra elementare in pensione, uno dei risparmiatori vittime della svolta di domenica. Dopo la morte del marito sposta i suoi risparmi nella filiale Banca Etruria di una frazione. «Con la banca avevo studiato un dossier per gli investimenti, mi fidavo di chi lo curava. Non sono esperta, io e mio marito ci siamo sempre fidati dei consigli. Ma la premessa era sempre la solita: non voglio speculare, questi soldi devono stare al sicuro, devono servire alla mia vecchiaia».

LO DICONO ANCHE I SONDAGGI: L’ITALIA È ANTI-AMERICANA E PRO-PUTIN, INDIETRO ANCHE RENZI

-putin-occhialiQuello che a tanti appare ovvio da alcuni mesi è stato provato anche dai sondaggi: Putin piace, tanto, soprattuto agli italiani.

A dirlo oggi è l’istituto demoscopico SWG, all’interno dello speciale “Je suis Paris — Liberté, égalité, fraternité”, il cui intento era quello di valutare i sentimenti degli italiani in seguito al massacro ISIS di Parigi. Lo studio ha infatti misurato l’apprezzamento dato dai nostri concittadini all’azione politica di Putin nell’ambito della crisi dell’Isis: il 49% degli italiani sta dalla parte della Russia e considera efficaci le misure messe in atto fino ad oggi in Siria.

DNA E NUOVO ORDINE MONDIALE

Attualmente, stiamo vivendo una Rinascita Spirituale. E’ necessario, tuttavia, avere alcune informazioni perché questa rinascita arrivi a compimento.

Al fine di impedire l’estinzione del nostro pianeta, dobbiamo aumentare la nostra conoscenza, liberando per prima cosa la nostra mente da quella falsa fornita dal mainstream. Livelli superiori di coscienza, che conferiscono o meglio riabilitano capacità ritenute miracolose, comportano dei cambiamenti nel DNA.Parti del DNA, definite dagli scienziati DNA spazzatura, vengono riattivate da pratiche spirituali efficaci, conferendo nuovi poteri. Altro che junk DNA! E’ una deformazione degli scienziati definire inutile ciò che non capiscono. 
E’ successo, e tuttora succede, con le tonsille, l’appendice, la cistifellea, hanno una compulsione a rimuovere quegli organi: si domanderanno chissà che ci stanno a fare lì…

I genetisti pasticciano e manipolano il DNA come se fosse una sorta di giocattolo. Purtroppo, la maggior parte dei genetisti e degli scienziati sono evoluzionisti. Non credono che l’universo sia una creazione. Per creazione intendo dire che è stato creato: sul chi l’ha creato non entro in discussione… di certo non è il vecchietto con la barba bianca che ci guarda dall’alto, agitando minacciosamente il dito indice.

USCIRE DALLA NATO, L’UNICA RISPOSTA OGGI POSSIBILE E EFFICACE PER SCONFIGGERE IL TERRORISMO

Fabio Marcelli: “tutte le forze d’opposizione agiscano al più presto per imporre al governo Renzi una dissociazione dall’atteggiamento della Nato. E preparino al tempo stesso una campagna per l’uscita da quest’alleanza perniciosa”

La decisione del governo turco di abbattere un aereo militare russo che transitava sui cieli siriani per colpire i terroristi impone un ripensamento urgente dell’Italia sulla Nato. Lo scrive il giurista internazionale Fabio Marcelli su il Fatto Quotidiano. “L’Italia deve dissociarsi apertamente dalle posizioni omertose della Nato e intraprendere ogni procedura necessaria per la denuncia di questa alleanza militare, che da tempo ha perduto ogni ragione d’essere e si sta trasformando, specie alla luce della drammatica evoluzione della crisi siriana, in un potente fattore di destabilizzazione internazionale, trascinando il mondo verso una guerra mondiale dalla quale il nostro Paese e l’Europa intera devono restare fuori a tutti i costi”.

IL VAJONT TOSSICO DELLA MINIERA DEL BRASILE

Distrutta una città, inquinati 500 Km del Rio Doce, manca l’acqua potabile, a rischio la fauna



Greenpeace Brasil ha partecipato alla manifestazione di protesta svoltasi il 16 novembre Rio de Janeiro contro la Vale, una delle società responsabili di uno dei più grandi disastri ambientale nella storia del Brasile. Il 5 novembre, a Mariana, nello Stato brasiliano del Minas Gerais, il cedimento di due dighe di bacini minerari della miniera di ferro Samarco ha provocato qualcosa che nei ricordi di noi italiani riporta alla tragedia del Vajont. Il fango tossico, che gli attivisti di Greenpeace hanno portato alla manifestazione per spargerlo a terra davanti alla sede della Vale – azionista di Samarco e sussidiaria della multinazionale anglo-australiana BHP Billiton – ha spazzato via persone, case e animali. Nel centro di Rio de Janeiro almeno 300 persone hanno protestato contro il più grande crimine ambientale nella storia del Minas Gerais e uno dei più grandi in Brasile. La presidente dl Brasile Dilma Rousseff, dopo aver sorvolato l’area colpita in elicottero, ha paragonato il disastro a quello dell’affondamento e dell’esplosione della piattaforma petrolifera BP Deepwater Horizon nel 2010 nel Golfo del Messico e il ministro dell’ambiente Izabella Teixeira ha parlato subito di «catastrofe ambientale».

LO STATO TURCO HA UCCISO TAHIR ELÇI, IL PRESIDENTE DEGLI AVVOCATI CURDI

«Colpito a morte dalla polizia», il presidente dell’ordine forense di Diyarbakir Tahir Elçi è stato assassinato «dalle forze oscure dello stato turco».


Il Presidente dell’Ordine Forense di Diyarbakir, Tahir Elci, è stato colpito, mirando alla testa, ed è stato assassinato durante una conferenza stampa, questa mattina a Diyarbakir. Lo spiega un comunicato del Knk, Congresso Nazionale Kurdo. Dall’agenzia Anf, si apprende che l’avvocato di Elçi, Yunus Murat ha confermato che l’esponente curdo è stato colpito a morte dalla polizia. Secondo Akan, Elçi è stato colpito da un proiettile della polizia nella testa. Il suo corpo di Elçi è stato portato all’ospedale di stato Selahattin Eyyubi. Dopo l’omicidio, il coprifuoco è stato imposto in 6 quartieri del distretto di Sur a Diyarbakir (Cevatpaşa, Dabanoğlu, Fatihpaşa, Hasırlı, Savaş, Cemal Yılmaz nella via di Gazi fino a nuova comunicazione).

LO STRANO CONCORSO INTERNO PER PIAZZARE I RENZI BOYS

Il bando scade a Natale, la domanda è solo sulla rete di Palazzo Chigi
Non c’è solo il «giglio magico» a fare da asso pigliatutto nel valzer delle poltrone di governo e sottogoverno.


L’esecutivo guidato da Matteo Renzi sembra pervaso da una sorta di horror vacui che lo porta a occupare qualsiasi posto rimanga libero, anche il più piccolo. In questo modo si raggiungono due obiettivi: si premiano gli amici e si evita che qualche avversario possa infiltrarsi.È il caso dell’ultimo bando di mobilità interna per il dipartimento Politiche di coesione, emanato dalla presidenza del Consiglio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale martedì 24 novembre. Come tutti i concorsi pubblici le domande si possono presentare entro 30 giorni dalla pubblicazione, cioè entro la vigilia di Natale. Un fatto abbastanza strano che si può comprendere solo se si guarda al fatto che 18 posti riguardano specialisti giuridico-economici che, invece, andrebbero attinti da una precedente graduatoria (in scadenza il 31 dicembre 2016) relativa un concorso del 2012 con una sessantina di idonei in attesa di chiamata. E invece si usa la mobilità interna, che finisce con l’escluderli.

sabato 28 novembre 2015

JUGOSLAVIA ARABA?

Un articolo di Alberto Negri sulla possibile spartizione di Iraq e Siria

«Forse, come in una vecchia canzone che ritorna, avremo una Jugoslavia araba, sempre che rimanga qualche pezzo del suo disgraziato popolo che come la ex Jugoslavia di Tito cominciò ad affondare senza saperlo nella penombra di un’estate lontana». Questa la conclusione dell'articolo di Alberto Negri, uscito questa mattina sul Sole 24 Ore e che potete leggere di seguito.

Tutti sanno che ben difficilmente il Medio Oriente uscirà dal conflitto in corso ritornando ai confini ante-guerra. Ieri il Corriere della Sera ha dato notizia delle posizioni espresse da John Bolton, ex ambasciatore Usa all'ONU e vice ministro degli Esteri con Bush junior, che ha ipotizzato la spartizione di Iraq e Siria in 4 nuovi Stati . Quella di Bolton è certamente la mappa dei suoi desideri, e la sua probabilità di realizzarsi nei termini proposti è assai scarsa. Tuttavia, l'argomento è all'ordine del giorno. Torneremo sulla questione a breve. Intanto ci sembra utile la lettura di questo breve articolo di Negri.

LA SCHIAVITÙ PRESTO PRENDERÀ IL NOME DI “SICUREZZA”



La schiavitù presto prenderà il nome di “sicurezza”.Mappare tutti per prenderne pochi.Ecco come cominciano ad abbindolarci e farci accettare questa realtà.


Cominciano con le prime rivelazioni, interviste, articoli ecc, tutti con un solo scopo: usare il terrorismo come pretesto per un controllo globale delle popolazioni, il tutto in nome della sicurezza. Lo chiede in nuovo ordine mondiale…

Vogliono farci riflettere sulla necessità, per ciascuno di noi, di cedere una porzione limitata della propria libertà a vantaggio della sicurezza di tutti, facendoci credere che ciò è fondamentale analizzare per prevenire e contrastare il terrorismo.
La foto sopra riportata mostra un articolo di “Il Fatto Quotidiano” del 23 novembre scorso, il quale parla di una intervista fatta a Gioacchino Genchi, che è stato a lungo consulente informatico di molte procure italiane, ha collaborato anche alle inchieste sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, per trent’anni s’è occupato di analizzare tabulati telefonici incrociandoli con celle e ripetitori, pagamenti con carte di carte, pedaggi autostradali e altre informazioni utili.

L’OCCIDENTE SENZA KATECHON . E I SUOI BOIA.

L'Occidente senza katechon . E i suoi boia.
Qualche giorno fa’ quattro ex piloti di droni per conto dell’Air Force hanno scritto una lettera aperta al presidente Obama per dire tutto l’orrore di esecutori del programma di assassini mirati dal cielo, dal presidente comandati. Ne hanno descritto la crudeltà e la bassezza. Dal loro schermo in Virginia, uccidono persone in Afghanistan, Pakistan Irak, migliaia di chilometri di distanza. Uccidono soprattutto civili, secondo liste preordinate basate su informazioni di intelligence approssimative; spesso quelli che uccidono sono palesemente innocenti che nulla hanno a che fare col terrorismo islamico.
Bryant, Haas e Westmoreland

“I droni sono buoni ad uccidere persone, solo non quelle giuste – Ci sono quindicenni che non hanno vissuto un giorno senza droni sul capo – espatriati che vedono ogni giorno le violazioni che stanno succedendo nei loro paesi, e si radicalizzano – se ammazzi il padre, lo zio o il fratello di qualcuno che nulla ha a che fare con niente, le loro famiglie vorranno vendetta”.

BELLE, GIOVANI E MUSULMANE: SONO DELLE STAR SU INSTAGRAM



Maryam Asadullah, Mariah Idrissi, Sobia Masood, Yasemin Kanar.Sono belle ragazze, musulmane, delle vere star su Instagram: hannodecine di migliaia di follower e danno consigli su come mettersi l'hijab(il velo) o abbinare i jeans aderenti con le camicie lunghe. Insomma, sono delle islamiche moderne, moderate, le anti Isis-girls.

Yasemin Kanar, una ragazza di 26 anni con 149mila seguaci su Instagram vuole "ispirare e aiutare le ragazze musulmane a essere sicure di sé tramite la ricerca di abiti dignitosi ma fashion e in linea con la religione", dichiara all'Independent. "La moda e il contegno non si escludono a vicenda", dice Sobia Masood, studentessa di 20 anni del Fashion Institute of Technology di New York: "Siamo ragazze normali che crescono nella cultura americana, indossando abiti americani".

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Chi governa il potentissimo social network oscura le campagne di supporto al popolo curdo che combatte l’Isis ed è aggredito dal governo turco. I guardiani di Zuckerberg contro una vignetta di ZeroCalcare.
di Giampaolo Martinotti


Facebook contro i curdi. Già nell’agosto 2013 l’associazione ReteKurdistan aveva annunciato che una raccolta di firme era stata recapitata proprio al presidente e amministratore delegato di Facebook Inc. Mark Zuckerberg, per chiedere di interrompere la rimozione dei contenuti curdi dal social network statunitense. In aggiunta una petizione era stata lanciata sul sito www.change.org per difendere il diritto alla libertà di espressione del popolo curdo preso di mira, secondo quanto riportato, per conto del governo turco. Intanto gli attivisti curdi della regione del Rojava, nel Kurdistan occidentale, riferivano della cancellazione di diverse pagine e profili. Ma a distanza di due anni la situazione non sembra proprio essere cambiata di molto.