giovedì 21 gennaio 2016

LATTE VEGETALE: QUANTE ALTERNATIVE ABBIAMO? SOIA, RISO E AVENA: I PREZZI E GLI INGREDIENTI SONO MOLTO VARIABILI

soia
Il latte vegetale vende di più: è aumentato, per esempio, il consumo di latte di soia a colazione, collegato alla diminuzione dell’acquisto di latte vaccino sia fresco sia a lunga conservazione. D’altro canto basta osservare lo spazio dedicato ai diversi tipi di latte vegetale nei supermercati per rendersi conto della crescente importanza per i consumatori. In questi ultimi anni, inoltre, il settore è esploso: non è più delegato ad aziende specializzate come e Valsoia, ma anche le più classiche aziende del lattiero caseario, come le Centrali del latte e Granarolo, si sono aperte a questo business. Le ragioni dello sviluppo vanno ricercate sia nell’aumento dei consumatori vegani sia del numero di persone affette da intolleranze alimentari.

Per capire cosa si può trovare nei supermercati, Il Fatto Alimentare ha realizzato una rilevazione in tre punti di vendita: un ipermercato Bennet, un grande supermercato Carrefour Market e uno più piccolo Coop riscontrando da 10 a 17 bevande vegetali complessivamente. Quasi tutti i prodotti sono proposti in formato da 1 litro (solo quattro marche offrono anche il mezzo litro). I prodotti biologici rappresentano più della metà dell’assortimento da Carrefour (6 su 10), la metà sugli scaffali di Coop (6 su 12) e 4 su 17 da Bennet.




Il latte di riso è al secondo posto dopo la soia ed è ben rappresentato in tutti i supermercati

Le bevande più presenti sono quelle a base di soia dal 45 al 50%, seguite da quelle a base di riso, anch’esse presenti in tutti i punti vendita e ben rappresentate (5 da Bennet e 4 da Coop). Quelle a base di avena, cocco, grano e mandorla sono presenti occasionalmente. Per ciascuna marca vengono segnalate le caratteristiche riportate in etichetta. L’offerta è molto ampia poiché oltre al biologico, vi sono molti prodotti arricchiti o altri “senza zuccheri aggiunti”. Coop propone due versioni della bevanda di soia Bene Sì: una a basso e l’altra a bassissimo contenuto di sale.

Esaminando gli ingredienti del latte vegetale a parità di matrice (soia, avena, riso..) le differenze risiedono in quelli aggiunti. Ci sono alcune proposte molto semplici, con la sola aggiunta d’acqua, e altre con il triplo di ingredienti come oli, stabilizzanti, aromi, emulsionanti, vitamine, calcio, sale e zucchero. Per quanto riguarda i prezzi, le differenze sono piuttosto ampie. Considerando tutte le bevande e il formato da 1 litro, il listino può variare da 1,35 euro a 3,50 euro. Il confronto va tuttavia fatto considerando
segmenti omogenei.Altri tipi di latte, come quello di avena, sono meno presenti




Nel segmento delle bevande a base di soia il prodotto più conveniente al Bennet è Vivi Sì Bennet con un prezzo di 1,79 €/litro; la bevanda di soia più cara nell’ipermercato è invece Valsoia Soyadrink Light al prezzo di quasi 3 €/litro. Al Carrefour il prodotto più caro è Alpro Soya Original con un prezzo di 2,39 €/litro e il più economico è Carrefour Bio Drink Soia che costa 1,89 €/litro. Alla Coop il premium price, cioè il prodotto dal prezzo più alto, è Granarolo che costa 2,29 €/litro. Lla bevanda di soia più conveniente è anche in questo caso la marca del punto di vendita, Bene Sì Coop, con un prezzo di 1,49 €/litro.

Per quanto riguarda le bevande a base di riso i prodotti sono meno numerosi, Bennet non ha la propria marca e Coop non utilizza la marca di insegna come prezzo più conveniente. Il prezzo può variare da 2,79 €/litro di Chiccolat Riso Scotti Calcio +, presente al Bennet, fino a 1,35 €/litro di Riso Sì rilevato alla Coop. Infine per quanto riguarda le altre bevande non ci sono concorrenti diretti nei vari punti di vendita, ciascuno dei quali propone una sola marca, solitamente più cara rispetto a soia e riso. Due esempi? Il latte di avena (prezzo massimo di 3,50 €/litro rilevata alla Coop) e quelle di mandorla (prezzo massimo in Carrefour di 3,39 €/litro).





Valeria Torazza

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