venerdì 29 aprile 2016

IL PROGRAMMA CON IL PEROSSIDO DI IDROGENO ( ULTIMA PARTE)






PRIMA PARTE(QUESTO E' IL SECONDO DI DUE ARTICOLI)


Aumentare il livello di ossigenazione nel sangue può essere paragonato alla pulizia di un camino rimuovendo la cenere e le incrostazioni di carbone e liberare la canna fumaria, al fine di trasformare un fuoco senza fiamma e fumoso in una fiamma ardente nitida e brillante. La trasformazione che può avvenire nel corpo nutrito da sangue super-ossigenato è stupefacente.

Questo è ciò che intende Arnold Ehret nel suo best seller Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco per corpo libero da ostruzioni.

Quando il perossido di idrogeno viene aggiunto al flusso sanguigno, entra in contatto con due importanti composti: la catalasi e il citocromo C. Se la concentrazione di perossido di idrogeno aggiunto al sangue è troppo elevata, l’enzima catalasi converte rapidamente due molecole di perossido di idrogeno in due molecole di acqua e una molecola di ossigeno diatomico (2H2O2> 2H2O + O2). Quando questo accade, il sangue diventa ancora più ossigenato (che è un bene), ma i benefici davvero incredibili del perossido di idrogeno vengono persi. Per questo insisto invitando a studiare bene le tesine prima di passare all’azione pratica.

Basse concentrazioni di perossido di idrogeno formano un complesso stabile intermedio con il complesso enzimaticocitocromo C ossidasi, che persiste per un massimo di trenta minuti. Questo complesso non si forma quando vengono utilizzate più alte concentrazioni di perossido d’idrogeno. La Citocromo C ossidasi si aggrappa al perossido di idrogeno quanto basta a consentirgli di trovare la sua strada fino a quasi ogni angolo del corpo in cui il perossido di idrogeno può quindi cominciare a attuare le sue meraviglie.

Molti appassionati della “salute alternativa” fuorviati da concetti errati fanno affermazioni selvagge sulla carenza d’ossigeno come causa di tutti i nostri disturbi, malesseri e malattie. “Citano” vari “fatti scientifici” riguardo alla differenza della quantità di ossigeno nell’atmosfera attuale rispetto al passato, e affermano che procurare più ossigeno al corpo è tutto ciò che è necessario per ripristinare la salute. Beh, se fosse così, tutto ciò che ognuno avrebbe bisogno di fare per curare i propri disturbi sarebbe affittare una bombola di ossigeno, infilarsi un tubo nel naso e respirare. Per l’ossigeno (O2) le cose non stanno in questo modo, e anche per il perossido di idrogeno (H2O2) le cose non stanno in questo modo. C’è una differenza enorme tra le funzioni dell’ossigeno che respiriamo (O2) e le funzioni davvero uniche e specifiche effettuate dal perossido di idrogeno.

E ‘importante capire che, oltre a fornire ossigeno, l’H2O2 stimola effettivamente importanti enzimi disintossicanti. Il SOLO apporto di ossigeno non è il motivo per cui il perossido di idrogeno è così utile!
Terapia del perossido di idrogeno

Nel secolo scorso, migliaia di medici hanno infuso quantità diluite di perossido di idrogeno nelle arterie, vene, bocca, naso, orecchie, vagina e retto dei loro pazienti.

La terapia del perossido di idrogeno può contribuire al raggiungimento di una moltitudine di benefici terapeutici che sarebbe impensabile con qualsiasi farmaco o procedura medica del mainstream. In poche parole, il perossido di idrogeno produce miracoli medici! L’elenco delle malattie che sono state e possono ancora essere trattate con il perossido di idrogeno è incredibilmente vasto.

Per cominciare, questa è l’esperienza di un solo medico: “Considero il perossido di idrogeno uno dei più importanti trattamenti che tengo nella mia borsa di medico. Il perossido di idrogeno che uso si fa in laboratorio, ma è importante sapere che il perossido di idrogeno è prodotto naturalmente nel nostro corpo. Nella mia pratica, ho usato il perossido di idrogeno per il trattamento di una serie di condizioni – dalla sindrome da stanchezza cronica, disfunzioni del sistema immunitario, emicrania, sclerosi multipla e artrite reumatoide. Molti pazienti con le malattie o problemi elencati di seguito hanno visto un miglioramento dopo un ciclo di trattamento con il perossido di idrogeno. Alcuni sono stati addirittura curati:
Chi soffre di problemi cardiovascolari, come attacchi di angina o di cuore, malattie delle coronarie, potrebbe trarre beneficio da questa terapia. Coloro che hanno subito ictus, disturbi vascolari periferici o aritmie hanno visto notevoli miglioramenti delle loro condizioni.
Molte persone che hanno malattie polmonari (asma bronchiale, malattie polmonari ostruttive croniche, enfisema) anche da molti anni, hanno migliorato la respirazione, hanno recuperato la loro energia con un ciclo di trattamenti con il perossido di idrogeno.
Malattie infiammatorie, come arterite temporale o artrite reumatoide rispondono favorevolmente alla terapia con il perossido di idrogeno, e i pazienti migliorano i loro movimenti e il gonfiore diminuisce dopo i trattamenti.
Persone con problemi endocrini hanno risposto bene al trattamento con il perossido di idrogeno. Le ghiandole endocrine, come le surrenali, l’ipofisi e la tiroide producono una o più secrezioni interne (ormoni) che vengono introdotti direttamente nel flusso sanguigno e trasportati a parti del corpo secondo la necessità di regolare le varie funzioni. Il diabete di tipo II e l’ipotiroidismo sono solo alcune delle condizioni relative alle funzioni ormonali che sono state migliorate con questo trattamento.
Persone con problemi neuromuscolari, oggi molto diffusi e con poche, se non senza soluzioni per le loro diverse manifestazioni fisiche, rispondono molto bene al perossido di idrogeno. Molti disturbi come l’emicrania a grappolo, e tutti i tipi di emicrania possono essere curati. Anche malattie neuromuscolari molto gravi, come la sclerosi multipla o il morbo di Parkinson, possono essere migliorate, anche se casi di reale totale remissione sono stati raramente riportati. Tuttavia le persone trattate con la terapia del perossido di idrogeno dichiarano che la terapia dà loro più controllo sul loro corpo e che sentono che le membra sono più forti. Anche la demenza derivante dal morbo di Alzheimer risponde favorevolmente ad un ciclo di trattamento con il perossido di idrogeno.
Le malattie infettive sono ottimi candidati per il trattamento con il perossido di idrogeno. Infezione batteriche croniche, funghi come la Candida, parassiti, herpes, HIV, e altri sono tutti molto efficacemente trattati con il perossido di idrogeno.
E tanto altro ancora.

E’ importante sapere che le disposizioni in materia di regolamentazione dei metodi di cura, o prodotti che curano, nei vari paesi del mondo, esclusi pochi che si mantengono indipendenti, sono una replica delle regole stabilite dalla FDA (Food and Drug Administration) l’ente americano che stabilisce se un prodotto o un metodo di cura può essere usato nella pratica medica.

Il suo scopo principale apparente è quello di difendere la salute dei cittadini, approvando o vietando, a seconda che un prodotto o metodo sia di beneficio o di danno. Purtroppo la FDA si è rivelata essere un ente di facciata delle case farmaceutiche e queste sono improntate solo al trattamento permanente e non alla cura delle malattie. Puoi comprendere che l’operato della FDA sarà sempre orientato a favorire i profitti delle case farmaceutiche e quindi emetterà anatemi contro qualunque cosa e chiunque curi veramente. Il suo potere arriva fino a far radiare, e persino arrestare, medici che non agiscono attenendosi ai protocolli da essa approvati.

Può far chiudere e far fare veri spettacolari blitz in tenuta antisommossa in fabbriche di preparati erboristici o integratori sotto la presunta e falsa accusa di produrre sostanze dannose per i cittadini.

I vari ministeri della salute dei paesi dell’EU replicano come dei pappagalli ammaestrati quanto promulgato dalla FDA.

E’ illegale usare il termine “curare”. Alla FDA non piace quella parola. Si può dire che un dato farmaco tratta una determinata malattia ma non che cura quella malattia. Infatti dicono la verità, niente di quanto loro approvato cura, solo ne tratta i sintomi.

Se chiedessi alla Food and Drug Administration riguardo all’acqua ossigenata da usare in un protocollo di cura, ti direbbe di non aver ricevuto alcuna prova che “dimostri” la sicurezza e l’efficacia del perossido di idrogeno. Verissimo. E’ vero che nessuna società ha ancora deciso che vale la spesa di milioni di dollari per tentare di ottenere che il perossido di idrogeno sia “riconosciuto” come farmaco dalla FDA. Nessuno ha tentato di fare studi sul perossido di idrogeno dal costo di milioni di dollari per dimostrare alla FDA ciò che le persone sensate sanno già (e che conoscono e utilizzano da oltre cento anni).

Eppure dal 1888 al 1904 oltre 140 articoli sono apparsi in riviste mediche sugli usi del perossido di idrogeno. Molti di questi articoli sono stati pubblicati sul Journal of American Medical Association! Diverse malattie, malesseri e disturbi che sono stati trattati con successo dal perossido di idrogeno sono: acne, cancro, antrace, infezioni dell’utero, colera, difterite, infezioni dell’orecchio, enfisema, cancrena, gastrite, endometrite, gonorrea, ferite d’armi da fuoco, punture di insetti, morbillo, leucorrea, malattie del paradonto, nefrite, emorroidi, avvelenamenti, polmonite, tigna, febbre, mal di gola, tonsillite, tubercolosi, tifo uretrite, vaginite, tosse convulsa, febbre gialla, ecc.

Il perossido di idrogeno deve essere presente perché il nostro sistema immunitario funzioni correttamente. Alcuni sostengono che i globuli bianchi producono perossido di idrogeno che viene poi usato contro i batteri nocivi, virus, lieviti e parassiti. Altri invece sostengono che il perossido, prodotto altrove viene trasportato e rilasciato dal sangue nelle aree infette.

Comunque sia, è il perossido di idrogeno che naturalmente cura ogni tipo di infezione all’interno del nostro corpo. Anche l’uso di penicillina comporta la produzione di perossido di idrogeno. Il perossido di idrogeno è la prima linea di difesa contro i parassiti dannosi, batteri, virus e funghi. Quando i livelli di perossido di idrogeno sono cronicamente bassi, la risposta globale del sistema immunitario è indebolita, rendendoci più vulnerabili ad una vasta gamma di malattie.
Uso interno del Perossido di Idrogeno

DISCLAIMER: Siamo tutti responsabili per la nostra salute, di occuparcene, di mantenerla e di educare noi stessi sui modi migliori e più efficaci di prenderci cura del nostro corpo. Le opinioni e gli utilizzi proposti qui non sono destinati ad essere un sostituto delle cure mediche convenzionali. In tutte le circostanze un medico qualificato deve essere consultato per massimizzare i benefici. Per uno qualsiasi degli utilizzi suggeriti su questo sito, ulteriori informazioni possono essere necessarie per soddisfare tutte le circostanze individuali. Le informazioni su questo sito sono fornite a solo scopo informativo. Non intendiamo assolutamente sostituirci alle autorità e al personale medico per curare o trattare alcuna malattia, disturbo o malessere. Leggere sempre le etichette e tenere fuori dalla portata dei bambini.

Adesso arriviamo alla parte che a parecchi pare la più interessante. E’ importante però capire che le cose fatte senza un’adeguata comprensione procurano più danni che benefici, quindi assicurati di aver capito cosa e come lo stai facendo se intendi usare il perossido di idrogeno.

Rileggiti le tesine e cerca in internet altre info se hai dei dubbi o incertezze.

Il perossido per uso alimentare, non lo si trova in farmacia. Qualcuno mi ha scritto che lo ha cercato in qualche farmacia, ma gli hanno risposto che non ce l’hanno e non ne hanno mai sentito parlare.

Per trovare informazioni sul perossido di idrogeno per uso alimentare devi cercare fuori dall’Italia, e mettere in google come parole chiavi la frase “35% Food Grade Hydrogen Peroxide”. (Abbi pazienza, non fare subito copia e incolla nella finestrella di google o del tuo motore di ricerca preferito, non rischiare di disperderti)

Può essere acquistato da diversi siti, sconsiglio comunque di acquistarlo da siti fuori dell’EU o da UK, a meno che tu non abbia voglia di divertirti con pratiche doganali ostruzionistiche fino al parossismo.

La quantità che si acquista di perossido di idrogeno al 35% basta per farne parecchio al 3% e l’ho acquistato da questo sito senza fini di lucro. (Se qualcuno se lo domandasse, dal proporne l’acquisto non me ne viene in tasca un centesimo).

Dopo aver pubblicato questo articolo un utente mi ha segnalato un sito italiano che vende il perossido di idrogeno di grado alimentare, a conti fatti più o meno allo stesso prezzo:
Natureland

Il perossido di idrogeno al 35% è 700 volte al di sopra della soglia in cui è ritenuto sicuro, per cui dovrai diluirlo per ricavare l’acqua ossigenata al 3% per uso alimentare.

Il perossido di idrogeno per uso alimentare è fatto in una vasta gamma di qualità e concentrazioni. L’unico che dovrebbe essere utilizzato sul o nel corpo è il perossido di idrogeno asettico (sterile) per uso alimentare. Non dovrebbe avere più di un accenno di odore di sostanza chimica, il che dimostrerebbe che non contiene stabilizzanti chimici. Dato l’aumento della richiesta di H202 per uso personale molti fornitori hanno iniziato a commercializzare nuovi altri tipi di H202 come quello per uso tecnico, quello usato come reagente, per applicazioni elettriche e altri tipi che purtroppo sono venduti per uso alimentare. Questi altri tipi non sono sterili e sono fortemente stabilizzati con additivi che danno un pungente odore tipicamente chimico e non vanno bene per i nostri scopi, come pure la normale acqua ossigenata venduta in farmacia.
L’H202 proposto è asettico e privo di additivi stabilizzanti e denaturanti.
Come fare una soluzione al 3% di perossido di idrogeno

Per fare una soluzione al 3% di perossido di idrogeno da una soluzione al 35% occorre diluirne una parte con 11 parti di acqua distillata.
Per esempio per fare 600 ml di perossido di idrogeno al 3% occorre aggiungere 50 ml di soluzione al 35% a 550 ml di acqua distillata.

Va usata sempre acqua distillata in quanto non contiene sostanze minerali o agenti inquinanti (come il cloro e fluoro nell’acqua del rubinetto) che reagirebbero con gli atomi liberi di ossigeno.

Per fare questo devi procurarti una bottiglietta con contagocce da 100 ml, e mettere in circa 92 ml (per la precisione 91,66 ml) di acqua distillata un po’ di più di 8 ml (per la precisione 8,33 ml) di perossido di idrogeno al 35% per fare 100 ml di acqua ossigenata al 3% che userai per ripulire l’ambiente cellulare. (Non devi fare la quantità esatta ai centesimi, basta un pressappoco più vicino possibile, con un contagocce graduato che viene fornito con la confezione).

L’acqua deve essere distillata, non quella per il ferro da stiro a vapore, mi raccomando, e va acquistata in farmacia, per uso alimentare, questa ancora la si trova, per lo meno acqua altamente depurata, senza metalli e minerali, altrimenti gli atomi di ossigeno liberi si legano ai minerali e non arrivano alle cellule!
Protocollo per l’utilizzo del perossido d’idrogeno

Molte persone usano perossido di idrogeno asettico per uso alimentare per via orale. Anche se non è possibile consigliare alcun metodo particolare (in quanto non siamo autorizzati a farlo!), c’è una serie di “protocolli” che sono stati utilizzati in modo sicuro da chi intende provare a liberarsi di vari disturbi.

Normalmente qui si dovrebbe includere l’avvertenza che si deve consultare il medico prima di qualsiasi ciclo di trattamento. Tuttavia anche se un medico conoscesse il perossido di idrogeno e i benefici che può apportare epperò ancora appartenesse alla cultura del mainstream e operasse secondo i canoni imposti dall’establishment medico farmaceutico, chiedergli cosa ne pensa del perossido di idrogeno per uso alimentare sarebbe come chiedere a un talebano se ritenga giusto mandare a scuola sua figlia. Quindi, ripeto qui che siamo tutti responsabili per la nostra salute, e che verrà fatto il meglio per fornire quante più informazioni possibili che consentano di prendere decisioni consapevoli sulle modalità di utilizzo del perossido di idrogeno, ma ognuno deve comunque prendersi la propria ed unica responsabilità dell’uso che ne fa di queste informazioni soprattutto nel caso che volesse metterle in pratica.

Il perossido di idrogeno si trova in natura in molti dei processi del corpo (in particolare il nostro sistema immunitario) e nelle regioni incontaminate del nostro pianeta il perossido di idrogeno cade con la pioggia. Se fosse pericoloso avere perossido di idrogeno nel nostro corpo saremmo già estinti come specie da molto tempo.

Come per tante cose la tossicità dipende dalla quantità.

Nessuno riterrebbe pericoloso bersi una tazzina di caffè.

Sarebbe considerato pericoloso berne 700 una dopo l’altra? Naturalmente lo sarebbe, significherebbe uccidersi!
Avvertenze

Il perossido di idrogeno al 35% è 700 volte più concentrato di quello che è considerato sicuro. Per questo per l’uso diretto come disinfettare le ferite o sciacquare la bocca, va diluito, sempre con acqua distillata o depurata priva di minerali, metalli, cloro ecc., per ottenere una soluzione al 3%.

Non prendere mai il perossido di idrogeno con il cibo nello stomaco. Lascia sempre un intervallo di almeno un’ora prima o dopo i pasti. La vitamina C, il ferro e i grassi nello stomaco convertono il perossido di idrogeno in super-ossidi radicali liberi. Questo può danneggiare gravemente il rivestimento dello stomaco. Lo stesso vale per ferro, rame, argento e manganese quindi se si integrano questi minerali NON PRENDERE PEROSSIDO DI IDROGENO INTERNAMENTE.

Il perossido di idrogeno stimola il sistema immunitario, quindi se hai un organo trapiantato di recente non prendere perossido di idrogeno, in quanto, rafforzando il sistema immunitario, può succedere che il tuo corpo rigetti l’organo trapiantato.
Il Programma

Ci sono diversi protocolli e suggerimenti sull’uso interno di H2O2, il programma qui presentato è suggerito dal Dr David G. Williams, e si basa su molti anni di esperienza e rapporti di migliaia di utenti.

Il ciclo di questo programma dura 16 giorni.

Si beve un bicchiere d’acqua distillata con gocce di perossido alimentare al 35% tre volte al giorno. (Distillata perché altrimenti il perossido si degrada ed è finito lo scopo per cui lo si sta prendendo)

Si inizia il programma con 150 ml di acqua per i giorni 1-5, si continua con 200 ml di acqua per i giorni 6-11 e infine con 250 ml per i giorni 12-16

Giorno 1 – 3 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 2 – 4 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 3 – 5 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 4 – 6 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 5 – 7 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 6 – 8 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 7 – 9 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 8 – 10 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 9 – 12 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 10 – 14 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 11 – 16 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 12 – 18 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 13 – 20 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 14 – 22 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 15 – 24 gocce, 3 volte al giorno

Giorno 16 – 25 gocce, 3 volte al giorno

Per chi è affetto da candidasi cronica sistemica può essere necessario iniziare con 1 goccia 3 volte al giorno, quindi 2 gocce 3 volte al giorno prima di iniziare il programma di cui sopra.

Se aumentando le gocce si arrivasse a un punto in cui si prova nausea, occorre ridurre le gocce fino a quando ci si ritrova a proprio agio.

Dopo aver completato il programma di 16 giorni occorre passare al programma di mantenimento.

La frequenza del dosaggio di perossido di idrogeno dovrebbe essere scalata come segue:

25 gocce a giorni alterni per una settimana

25 gocce ogni terzo giorno per due settimane

25 gocce ogni quarto giorno per tre settimane

Il Dr Williams ritiene che una buona dose di mantenimento sarebbe da 5 a 15 gocce alla settimana, a seconda di come uno si sente.

L’assunzione di vitamina E (sia attraverso gli alimenti che tramite integratori) aiuterà il corpo ad utilizzare meglio l’ossigeno supplementare disponibile.

Si consiglia anche di prendere dei fermenti lattici dopo il programma per contribuire a ristabilire la flora batterica nell’intestino e anche per aiutare la produzione interna di perossido di idrogeno.

Questo è tutto. Se acquisti il perossido dal sito indicato riceverai un contenitore in un robusto cilindro di cartone che sarà utile per conservare il perossido al 35% nella sua originale bottiglietta di plastica, in frigo al riparo dalla luce. L’acqua ossigenata diluita al 3% è meglio che sia contenuta in una bottiglietta dal vetro scuro con contagocce, sempre conservata in frigorifero.

Insieme riceverai istruzioni in inglese, che in buona parte ho tradotto e inserito qui, ma leggile comunque o fattele tradurre. Se vieni a contatto con il perossido al 35% la pelle diventerà bianca per qualche ora, se lo bevi per errore bevi tanta acqua, se va a finire negli occhi risciacqua abbondantemente con acqua corrente. E meglio comunque evitare quanto appena descritto, quindi assicurati di sapere cosa stai facendo.

E questa è l’ultima tesina sull’ossigeno!

Tieni presente che il programma funzionerà al meglio se contemporaneamente si seguono un’alimentazione e uno stile di vita che mirano al conseguimento di una sempre più perfetta salute. A questo scopo gli insegnamenti di Arnold Ehret sono fondamentali. Se non l’hai ancora fatto acquista adesso i suoi libri tradotti in italiano. Qui puoi procurarti il set completo dei quattro libri di Arnold Ehret con le spese di spedizione gratuite.

fonte:http://www.ehretismo.it/ossigenazione-e-salute


Riferimenti:

The Truth about Food Grade Hydrogen Peroxide — James Paul Roguski Biochem 89;35 (1):55-69 — J Inorg.

Hydrogen Peroxide Medical Miracle — William Campbell Douglass MD 1996 2nd Opinion Publishing.

Oxygen, Oxygen, Oxygen — Kurt W. Donsbach DG., N.D., Ph.D. 1994 The Rockland Corporation.

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