martedì 31 maggio 2016

ECCO PERCHÉ L’AVVOCATO MARRA STA RISCHIANDO LA VITA



L’avvocato Alfonso Luigi Marra ha annunciato che il 18 Giugno prossimo, presenterà alla Procura della Repubblica di Roma una denuncia, per chiedere alla magistratura di confiscare le quote della Banca d’Italia possedute da banchieri privati, che controllano ben il 95% delle quote, solo un 5% è in mano all’INPS. In pratica l’avvocato Marra chiede ai giudici di stroncare il signoraggio.


Al di là di cosa potrà dire la legge, che la privatezza della Banca Centrale italiana e di quelle europee sia un CRIMINE, non c’è alcun dubbio. Questo meccanismo consente ai banchieri centrali di creare denaro dal NULLA, mediante la BCE, per poi prestarlo, ad un tasso prossimo allo zero, alle Banche private, che a loro volta lo prestano alle nazioni, con tassi di interesse annuali che vanno dall’1% pagato dalla Germania, al 20% pagato dalla Grecia, che inevitabilmente è finita gambe all’aria, passando per il 6/7% che pretendevano dall’Italia quando il famoso spread aveva raggiunto quota 500 punti, spianando la strada al bilderberghino e trilateralista Mario Monti, quello che “non sa nemmeno cosa sia” la massoneria.

Una denuncia senza eguali, fondata giuridicamente

A differenza delle tante denunce alla quale abbiamo assistito fino ad oggi, per denunciare i politici, le istituzioni e quant’altro, come quella che presentò l’avv. Paola Musu, e le altre che le hanno fatto seguito, questa denuncia appare tremendamente fondata, dal punto di vista giuridico, come ha evidenziato anche l’avv. Marco Della Luna, in un articolo a sostegno dell’iniziativa di Marra.



Marra rischia di fare la fine del questore Arrigo Molinari

L’avvocato Marra rischia seriamente di fare la fine del questore Arrigo Molinari, nome sconosciuto alla grande maggioranza degli italiani, grazie alla censura mediatica. Chi è Arrigo Molinari? Ve lo faccio spiegare da Wikipedia:

Arrigo Molinari (Acri, 1932 – Andora, 27 settembre 2005) è stato un funzionario italiano, questore a Nuoro.

Intentò un processo contro la Banca Centrale Europea e Bankitalia con l’accusa di signoraggio, processo che avrebbe dovuto avere luogo il 5 ottobre del 2005 ma cui non prese parte a causa del suo assassinio da parte di un ladro che si era introdotto furtivamente nella sua residenza e che lo uccise con 22 coltellate di cui tre mortali che lo raggiunsero al cuore, ai polmoni e un’ultima tra la base del naso e la gola.



Arrigo Molinari, ex questore, uomo dello Stato, nel silenzio generale presentò una denuncia formalmente simile a quella di Marra, forse meno articolata, e per questo fu ucciso da “ignoti”. Se poi volete credere che sia stato ucciso da un ladro che si era introdotto nella sua abitazione, fate pure, dopotutto c’è chi crede alle favole di Renzi e a Babbo Natale, siete liberi di credere cosa ritenete più opportuno, ma che l’ex questore, censuratissimo dai mass media, almeno per quanto riguarda le sue iniziative anti-signoraggio, sia stato ucciso per ben altri motivi, sembra evidente.

NON LASCIAMO SOLO MARRA: potrebbe fare la stessa fine!

L’avvocato Marra, da anni combatte coraggiosamente il sistema bancario, LE SUE INIZIATIVE SONO CENSURATISSIME DAL SISTEMA, nonostante la denuncia e la manifestazione in oggetto siano sostenute anche da personalità, come Vittorio Sgarbi, che normalmente, come fanno una peta guadagnano le prime pagine dei giornali, ma in questo caso i media tacciono. Marra sta rischiando la vita. NON LASCIAMOLO SOLO! Se ciò accadesse, il rischio di apprendere che ha perso la vita in “circostanze fortuite” diventerebbe veramente concreto.

Un video sul caso Molinari



La questione del signoraggio, nonostante l’ampia letteratura in merito, è ancora definita, in modo ignorante o criminale, una “bufala” dai servi mediatici del regime, ma se approderà in tribunale, i giudici dovranno dare delle risposte. E difficilmente potranno giustificare come “lecita” la privatezza della Banca Centrale, che regala ai banchieri privati centinaia di miliardi di euro all’anno, solo a titolo di interessi.

Partecipiamo alla manifestazione e presentiamo in massa la denuncia di Marra!

Marra presenterà la denuncia il 18 Giugno, alla Procura di Roma, come spiegato nel precedente articolo (se non lo avete letto… leggetelo! E magari, condividetelo) in occasione della Manifestazione che ha organizzato per accendere i riflettori sull’iniziativa, e per fare pressione sulla magistratura affinché prenda seriamente in esame la denuncia.

Se volete sostenere fattivamente l’iniziativa dell’avvocato, potete stampare la denuncia e presentarla alla procura competente per il Vostro territorio. In tal caso, l’avv. Marra è a disposizione per fornirvi indicazioni e tutto il supporto legale di cui abbiate necessità. (Potete contattarlo tramite Facebook, oppure sui contatti indicati sul sito marra.it oppure telefonicamente al numero 388/1207655 linea Wind )

Presentando la denuncia in più procure, costringemo più giudici a prendere in esame il caso.

Fonte: Veritanwo

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